Via Spalletti? La Roma inizia a pressare Emery

La Gazzetta dello Sport (L.Pessina) – Mancano ancora quattro giornate al termine della Serie A, ma sono già partite le grandi manovre per le panchine in vista della prossima stagione. A Roma il neo d.s. Monchi ha da tempo sondato la candidatura dello spagnolo Unai Emery, in rottura col Psg dopo la sconfitta col Nizza e con una corsia preferenziale verso la capitale visti i trascorsi a Siviglia. È lui tra i preferiti per prendere il posto di Spalletti a fine campionato e nel caso in cui non arrivasse il titolo di Francia l’addio da Parigi sarebbe quasi certo.

BIVIO DI FRANCESCO – Intanto per la Roma, oltre al sogno Sarri e le ipotesi Mancini e Blanc (sondati), resta in piedi anche la candidatura di Eusebio Di Francesco, che a breve comunicherà la sua scelta sul futuro al Sassuolo. Non a caso l’a.d. dei neroverdi, Carnevali, intervenuto a Gr Parlamento, aspetta l’incontro con l’allenatore: «Ci vedremo la prossima settimana o quella dopo per capire la sua intenzione, vista la necessità di programmare il lavoro. Credo che Di Francesco abbia offerte da club importanti, l’anno scorso abbiamo portato avanti un progetto ambizioso e vorremmo continuare insieme. Credo che se scegliesse di cambiare lo farebbe solo per una big». Sullo sfondo c’è anche l’ombra della Fiorentina, che per la successione di Sousa ha sondato il terreno pure per l’interista Pioli (che arriverebbe gratis) e non vorrebbe pagare i 3 milioni della clausola di Di Francesco. Carnevali, però, frena: «Non so se la Fiorentina sia da considerare una big. Di Francesco magari aspetta una risposta da una società importante, è un tecnico da big». Il dirigente glissa sull’ipotesi di un suo futuro interista, magari insieme a Berardi e Di Francesco: «Credo sia più facile per gli altri due. Berardi piace ai nerazzurri, ma non ci sono arrivate offerte. Via solo a 50 milioni di euro? Lo ha detto Squinzi e tutti noi ci atteniamo a quello».

CLAUSOLE – Questione di clausole invece per altri tecnici di A. C’è chi aspetta solo che il rinnovo scatti automaticamente, come Inzaghi alla Lazio. Quando ci sarà l’ufficialità dell’Europa League raggiunta, il biancoceleste potrà festeggiare un nuovo contratto con adeguamento di ingaggio. Opzione ancora da esercitare nel caso di Delneri a Udine. I friulani aspetteranno il termine della stagione prima di decidere se legarsi per un altro anno con l’allenatore ex Juve e Atalanta. Al Chievo la volontà è quella di proseguire con Maran, che deve ancora dire sì all’opzione che allungherebbe la scadenza del suo accordo coi gialloblù dal 2018 al 2020.

GLI ALTRI – Manca solo l’ufficialità per il rinnovo di Gasperini all’Atalanta fino al 2020. Il tecnico ha detto sì a Percassi, respingendo le lusinghe arrivate nelle ultime settimane, e spera di guidare i nerazzurri in Europa la prossima stagione. Schiarita anche per Donadoni a Bologna, dopo la conferma verbale da parte di Di Vaio e Bigon. Stesso discorso per Martusciello, che resterà a Empoli in caso di salvezza. Chi aspetta ancora è Rastelli, che vede l’ombra di Prandelli sulla panchin, e Nicola, che resterebbe alla guida del Crotone solo con la salvezza. Pronti all’addio, infine, il genoano Juric, che prima deve salvare i suoi, e Bortoluzzi a Palermo. Il casting per i rosanero è già iniziato: Rossi, Reja, Iachini e Corini sono in piena corsa.

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