Un video per tutti e per Totti. Ecco la Roma che vuole Spalletti

conferenza spalletti

Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – L’entusiasmo, in città, non è mai stato così trascinante. Saranno le cinque vittorie di fila. saranno i passi falsi in Europa di Napoli e Fiorentina. Sarà la figura dominante di Spalletti, che si è ripreso Trigoria con una forza devastante. La realtà è che i tifosi giallorossi sognano qualcosa in più del terzo posto, anche se questo è l’obiettivo immediato. Questione di budget, perché qualificarsi o meno alla prossima Champions ha un valore vicino ai 50 milioni. La trasferta di Empoli – contro una squadra rivelazione che però ha vinto solo una delle ultime nove gare e non avrà gli squalificati Saponara e Tonelli – diventa così quasi una finale. L’anticipo è l’occasione giusta per mettere pressione su tutte le rivali. Spalletti dice e non dice: «Ci dobbiamo concentrare sulla nostra partita. L’Empoli è la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia. Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore e sarà un avversario difficilissimo. L’Empoli ha tanti punti e probabilmente, per quanto si è visto sul campo, meritava anche qualcosa di più. L’Empoli è un passato che non dimenticherò mai. Devo molto al presidente Corsi, che ha fatto cose straordinarie in questo calcio moderno. È stato aiutato da due direttori importanti come Pino Vitale e Marcello Carli, due dirigenti bravissimi sotto l’aspetto dell’organizzazione e della conoscenza del calcio». Carli è anche un nome forte per l’eventuale successione a Walter Sabatini. Fiorentina e Napoli sono uscite dall’Europa League. Un contraccolpo al morale o un risparmio di energie per lo sprint finale in campionato? «C’è sempre un più e un meno, dobbiamo essere pronti a confrontarci con gli altri. Senza Coppe si attaccheranno di più al campionato e proporranno il meglio di ciò che hanno a disposizione». Manolas e Florenzi sono tornati a disposizione. Se Pjanic tornerà a centrocampo, il ballottaggio è tra Perotti ed El Shaarawy, con favorito il primo. Totti andrà in panchina («Devo valutare, l’Empoli è un altro avversario rispetto al Palermo», ha detto Spalletti).

L’allenatore racconta che «domenica sera Totti è venuto dentro agli spogliatoi e ha fatto quello che mi aspettavo: è stato con la squadra. Il lunedì ha fatto tutto l’allenamento, arrivando presto come sempre, con la solita tranquillità. Non ne parlo più. Posso solo aggiungere che rifarei la stessa cosa con qualunque altro giocatore. Come ho detto fin dal primo giorno: non accetto che vengano anteposti gli interessi personali a quelli del gruppo». Quello che vuole Spalletti è quello che mostra nel video di Salah che rincorre per 70 metri un giocatore del Palermo: «Mi avete preso per il culo per anni sui comportamenti giusti e questo lo è. Se lo fa tutta la rosa, riavremo una squadra con un grande cuore».

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