Un plebiscito: «Sì, Roma da scudetto»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo, F.Guerrieri, R.Maida, F.M.Splendore) – La Roma ci crede. E non solo. Si percepisce dalle parole che circolano a Trigoria, soprattutto fuori dall’ufficialità, traspare dai comportamenti dei giocatori che si sono compattati dopo la sconfitta di Torino, che avrebbe potuto segnare la resa e, invece, ha trasmesso ancora più convinzione alla squadra. A un solo punto dalla Juve (che deve recuperare la partita contro il Crotone rinviata per la Supercoppa), anche tra gli addetti ai lavori salgono le azioni della Roma. Se a Trigoria sono convinti di poter tornare sempre più in corsa per lo scudetto, anche nel mondo del calcio c’è fiducia nei confronti della Roma. La stessa fiducia che nutre Spalletti, che vede la squadra maturare anche sotto il profilo della maturità.

CALENDARIO AMICO – Nelle prossime cinque partite la Roma affronterà Cagliari, Sampdoria, Fiorentina, Crotone e Torino. E proprio sul calendario punta Stefano Colantuono, allenatore del Bari che lavora per tornare in A: «Dipende proprio da questo ciclo di partite, ma la Roma quest’anno ha i numeri per puntare in alto». Dello stesso parere è Aldair, che segue la squadra giallorossa dal Brasile e si informa sempre sui risultati della squadra con la quale ha vinto lo scudetto: «L’organico quest’anno è veramente competitivo, ho visto qualche partita all’Olimpico, ma negli ultimi tempi la squadra è più solida. E il calendario può aiutarla». Anche Marco Amelia, portiere della Roma dello scudetto, una carriera che lo ha portato a vincere anche il Mondiale in Germania, ritiene che saranno decisive le prossime partite: «La Roma sta lottando per lo scudetto, può farcela, tutto dipende dal mese di febbraio». Andrea Carnevale non l’ha vista domenica a Udine, ma si è fatto un’idea precisa della squadra giallorossa: «Dico sì, può vincere lo scudetto, la squadra è forte, la difesa è tosta. Anche se Salah mancherà per tre settimane ci sono altri giocatori che possono decidere le partite, la rosa è completa comunque. Certo, manca un centravanti cattivo, anche se Dzeko sta facendo un grande lavoro. La Juve la vedo arrugginita e quest’anno mi aspetto una sorpresa. Anche il Napoli e l’Inter delle ultime settimane possono inserirsi. L’Inter ha tanti campioni in grado di fare la differenza». Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, non ha mai nascosto la fede giallorossa: «La Roma può vincere se acquisisce la mentalità giusta». Dodo Chierico lo scudetto lo ha vinto nel 1983 e respira l’atmosfera di Trigoria lavorando nello staff della Primavera: «Questo può essere l’anno giusto, la squadra gioca bene, è diventata molto sicura in difesa, può contare su alcuni giovani interessanti. La Juve ha un ottimo organico, ma credo che la Roma possa insidiarla fino alla fine».

ALL’OLIMPICOSerse Cosmi era all’Olimpico per vedere Roma-Milan, un mese fa. Si aggiorna aspettando un’altra panchina. Ha sempre apprezzato il lavoro di Spalletti: «Quest’anno può vincere, soprattutto se resta con questi giocatori aspettando Salah». Roberto Scarnecchia va spesso all’Olimpico a vedere la Roma, adesso che è tornato a vivere e lavorare nella Capitale: «La Roma quest’anno mi piace molto. Può vincere anche l’Europa League. E poi facciamo il tifo per la Juve, perché se va avanti in Champions, toglierà inevitabilmente attenzione al campionato». Christian Panucci è coinvinto che può essere l’anno giusto: «Assolutamente sì, ma dipende dalla continuità che avrà la Roma». Francesco Antonioli fa il tifo per la squadra con la quale ha vinto lo scudetto: «Ci deve credere, ha un punto di vantaggio e l’organico molto forte». Lo stesso pensa Ruggiero Rizzitelli: «Era in corsa prima, figurarsi ora. La Juve deve andare a Roma e anche a Napoli».

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