Corriere della Sera (G. Piacentini) – Che fine ha fatto Paulo Dybala? Gran parte dei guai della Roma e dei suoi allenatori dipendono dall’argentino. In che modo? Non sono pochi quelli che sostengono che la stagione della Roma si sia complicata poco dopo la metà di agosto, cioè quando l’argentino ha deciso di rifiutare i tanti soldi arabi, scombinando i piani della società e di Daniele De Rossi. Il club contava di utilizzare i soldi risparmiati del suo ingaggio per portare avanti un tipo di mercato diverso.

Gli infortuni rimediati contro l’Athletic Bilbao e nel finale di gara contro l’Elfsborg hanno ricordato a tutti i motivi che avevano spinto la Roma a rinunciare a Dybala e gli hanno fatto saltare le gare con Venezia e Monza. Anche quando è rientrato, contro l’Inter e la Fiorentina, le cose non sono migliorate. L’argentino negli ultimi tempi ha fatto tutto tranne che rendersi pericoloso in fase offensiva: ha marcato a uomo Bastoni contro l’Inter e spesso è tornato nella propria metà campo alla ricerca di palloni giocabili. Si è trasformato in regista vista l’assenza di Paredes e la qualità incostante di Cristante. Apprezzabile lo spirito di sacrificio, ma la Roma ha bisogno di altro. Domani contro il Torino avrà l’occasione per provare ad essere decisivo: la formazione granata è una delle sue vittime preferite.

 

Foto: [Enrico Locci] voa: [Getty Images]