Corriere dello Sport (R. Maida) – Sta diventando una farsa. Pietralata come Tor di Valle? E’ presto per dirlo ma sul progetto dello stadio della Roma continuano a piombare impedimenti che ritardano l’iter. Resta da capire come reagiranno i Friedkin, imprenditori concreti, davanti all’ultimo intervento del ministero della Cultura, e in particolare della Soprintendenza che ha inviato una lettera al Comune e alla stessa Roma. Sul sito dove dovrebbe sorgere lo stadio, durante i rilievi preliminari, ci sarebbe stato un “rinvenimento di un manufatto di età romana (probabile acquedotto/ cunicolo)” che imporrebbe dunque un sopralluogo. Anche per mettere in sicurezza l’area che secondo alcune segnalazioni sarebbe stata forzata da ignoti, che avrebbero spostato alcune reti di protezione. La lettera, prodotta dall’archeologo Fabrizio Santi, è controfirmata dal soprintendente speciale Daniela Porro. Ritardi, sempre ritardi.