Ufficio collocamento Monchi apre a Roma: non c’è solo Iturbe…

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – L’eredità è pesante e qui non ci sono buone notizie da registrare. Monchi ha un file nel suo computer, quando lo apre certo non fa il pieno di buonumore. C’è un elenco lungo così di giocatori in prestito, ma non è il totale a impressionare – 27 –, molti dei quali giovani, alcuni dei quali anche in scadenza di contratto. Il guaio, o meglio, il lavoro complicato che aspetta Monchi sarà trovare una sistemazione a chi dalla stagione è uscito con un bilancio negativo. Oppure a chi magari ha pure alzato un trofeo, ma si porta dietro un ingaggio pesante e una scarsa propensione all’adattabilità.

SEYDOU E I SUOI FRATELLI – Se nell’ultimo identikit avete riconosciuto Doumbia, siete preparati. L’ivoriano ha fatto il double in Svizzera, s’è messo in bacheca campionato e coppa nazionale, la Super League tra l’altro con un bottino (ancora migliorabile) di 18 gol in 24 partite. Nonostante questo il club svizzero non è intenzionato a riscattare l’attaccante: tornerà a Trigoria, con la Roma ha un contratto di altre due stagioni da 3 milioni ciascuna e sarà come al solito molto «attento» nella scelta della destinazione che gli proporrà la Roma. Impegno arduo, forse più di quello di Iturbe, che ha fallito anche al Torino: l’involuzione è ormai un fatto acclarato, servirebbe riavvolgere il nastro. E allora una soluzione potrebbe essere un altro prestito alla squadra da cui la Roma lo rilevò tre estati fa, ovvero il Verona, che qualche segnale a Trigoria lo ha mandato.

VOLTI FELICI – Mica è finita. A Trigoria si riaffaccerà Zukanovic dall’Atalanta, ma un caso spinoso sarà quello di Castan, che a Torino non fece male la prima parte della stagione salvo poi finire nelle retrovie. E ancora: Ponce tornerà dal Granada dove non ha impressionato, solo due gol nella Liga. E ancora: Sadiq dal Bologna, Seck dal Carpi, Mendez da Losanna. Occhio però. Perché c’è pure qualche buona notizia per Monchi, in quel file infinito. Skorupski è il vero gioiello dei prestiti giallorossi: andrà via a titolo definitivo, il Torino si è informato e la valutazione si aggira sui 7 milioni. Minore di quella di Vainqueur, che pure è reduce da una buona stagione con il Marsiglia: il centrocampista potrebbe restare lì, in ogni caso ha mercato in Ligue 1. E qualche pretendente ce l’ha anche Daniele Verde: per lui 8 gol in Serie B con l’Avellino e un rendimento elevato, specie nella prima parte del campionato. Pure il Napoli lo ha fatto seguire, da lui potrebbero arrivare soldi buoni per il portafoglio di Monchi. Della serie: prima il dovere, poi il piacere.

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