La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Alla fine l’amarezza c’è ed è anche tanta. Perché le due occasioni migliori per segnare le ha avute proprio il Bate Borisov e se oggi i bielorussi non possono festeggiare una storica qualificazione agli ottavi, è solo per colpa delle parate di Szczesny. «Siamo stati in gara sino alla fine, non era facile contro una squadra del valore della Roma», dice alla fine il tecnico Yermakovich. «Resta un po’ d’amarezza, anche se sono soddisfatto del fatto che il Bate rispetto alla scorsa stagione ha fatto un passo in avanti in Europa». La partita i bielorussi l’avevano preparata bene. Pressing e contropiede, provando a giocare a ritmo ridotto per poi accelerare nel finale. «Volevamo giocare proprio questo tipo di partita, provando a fare male alla Roma negli ultimi 20 minuti – continua il tecnico –. Fino alla fine abbiamo avuto la speranza di poterla anche vincere, purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Ringrazio i miei ragazzi per il grande impegno, ci abbiamo provato in tutti i modi, dimostrando di poter contare su di un buon collettivo. Continuando così, sono molto fiducioso per il nostro futuro». Ma il rimpianto per una grande occasione persa gli resta dipinto in volto.
