Il Messaggero – Roma, Totti anticipa i tempi

Totti Roma-Catania PR

Tre ore di lavoro anche ieri, come accaduto lunedì. E come accadrà oggi. Tre ore tra campo/palestra e sala di fisioterapia per (ri)mettersi prima possibile agli ordini di Rudi Garcia. Francesco Totti, infortunatosi lo scorso 18 ottobre contro il Napoli, sta bruciando i tempi: si era parlato, dopo avergli diagnosticato una lesione miotendinea alla coscia destra, di un riposo attivo (solo allenamento in piscina) per un mese ma il capitano è tornato in campo, quindi a correre, sabato 9, cioè una settimana prima del previsto. Un ottimo segnale, assicurano dal suo clan. E questo significa che, se i progressi saranno costanti, dopo la sosta, cioè nella settimana che precederà la trasferta di Bergamo, Francesco potrebbe cominciare il lavoro con il gruppo per mettersi a disposizione di Rudi Garcia per la partita dell’8 dicembre all’Olimpico contro la Fiorentina del suo amico Vincenzo Montella.

VISITA RINVIATA Causa pioggia, ieri Totti ha lavorato in palestra e non in campo: ha corso sul tapis roulant senza accusare il minimo fastidio al muscolo lesionato, e la cosa l’ha rinfrancato. Poi, come accaduto fin dai primissimi giorni successivi al suo infortunio, si è sottoposto alle cure di Silio Musa, il suo fisioterapista di fiducia (esterno alla società). Tra palestra e cure circa tre ore. Oggi incontrerà di nuovo Garcia (la squadra – a ranghi ridottissimi – riprende la preparazione in vista del Cagliari) e lo metterà al corrente della situazione. Il francese, è noto, non vede l’ora che il suo capitano torni in campo ma non forzerà assolutamente la situazione. Sa, Rudi, che tutte le chiacchiere legate al ritorno in campo di Totti addirittura nel 2014 sono prive di reale fondamento e, quindi, se non sarà l’8 contro la Fiorentina sarà il 16 in casa de lMilan. E così Garcia saprà che il controllo inizialmente previsto nella giornata odierna è stato spostato all’inizio della prossima settimana: questo perché Totti e il suo clan hanno stabilito di presentarsi alla visita dopo aver accumulato una buona dose di lavori nelle gambe. Tutto questo per valutare con un’attenzione diversa, superiore, il controllo a Villa Stuart.

NIENTE OPERAZIONE Sembra, dunque, proseguire nella maniera più spedita il protocollo di recupero che Totti ha scelto, insieme con i suoi uomini, dopo l’infortunio. In società si era ipotizzato, ad esempio, che il capitano dovesse essere operato per sistemare il tendine ma quanto la cosa è stata prospettata a Francesco è arrivato un netto no. Con la scelta di cercare un recupero diverso per evitare uno stop dai tempi indefiniti per un calciatore di 37 anni. E i numeri dicono quanto sia importante Totti per l’economia della Roma: con lui, ad esempio, la squadra viaggiava alla media di 3 punti a partita, senza di lui la media è scesa a 2. Con una produzione offensiva assai diversa a quella post Roma- Napoli. Cose da Totti, non da tutti.

 

Il Messaggero – M.Ferretti

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