Corriere dello Sport (R.Maida) – È partito ridendo, come spesso gli capita, dopo aver festeggiato il compleanno in famiglia. Francesco Totti si è imbarcato ieri per Milano, dove ha assistito al match di Europa League del Milan, e stamattina raggiungerà Tbilisi con il charter delle stelle per giocare la prima partita dopo l’addio del 28 maggio: «Direzione Tbilisi, domani si torna in campo… l’autobus dovrebbe essere quello giusto» twittava Totti dal pulmino che a Fiumicino lo portava sull’aereo, con una risata che compariva nel testo del messaggio perché in secondo piano, nella foto, si vedeva il numero 10 che identificava il mezzo.
GLOBALIZZAZIONE – Oggi Totti potrà toccare con mano l’entusiasmo del popolo georgiano, senza però poter quantificare il numero dei fan che lo attendono a Tbilisi. Molto più facile, visto che si parla di social, contare il numero di “follower” raccolti in pochi mesi dall’insediamento online (10 maggio). Su Instagram lo seguono già oltre un milione e duecentomila persone, persino più della Roma che pure cura (molto bene) il settore social da quattro anni. Per dare l’idea della sua popolarità internazionale: soltanto tre squadre di Serie A: Juventus, Milan e, di poco, Inter, hanno più seguito di lui.
PARTECIPAZIONE – Totti ha accettato l’invito a giocare la partita di Kaladze in nome della beneficenza, accanto ad altre ex stelle del calcio mondiale come Rivaldo, Maldini, Javier Zanetti, Puyol, Candela, Delvecchio, Toni, Crespo e tanti altri, ma anche perché era stimolato dall’idea di rimettersi in gioco. Si è anche allenato nelle ultime settimane per farsi trovare in una buona condizione atletica. Riassaporata l’emozione di fare il calciatore per una notte, però, Totti tornerà a indossare giacca e camicia come dirigente. Potrebbe non tornare neppure a Roma, sabato, e fermarsi a Milano in attesa dell’arrivo della squadra che domenica giocherà a San Siro contro il Milan dell’amico Montella. Il nuovo ruolo di manager comincia a piacergli, grazie specialmente alla coabitazione con gli amici Di Francesco e De Sanctis, anche se il futuro rimane tutto da scrivere: per questo Totti si è iscritto al corso di base da allenatore e la settimana prossima presenzierà alla seconda lezione a Trigoria.