Stadio Roma, Commissione urbanistica: c’è l’interesse pubblico. Caudo: “Tutto è stato fatto nella maniera giusta”

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La commissione Urbanistica, riunitasi questa mattina in sede congiunta con quelle Ambiente, Lavori Pubblici, Sport e Trasporti, ha dato parere favorevole alla delibera sullo stadio della Roma. Disco verde quindi all’interesse pubblico sull’opera. Il non rispetto di una delle condizioni previste nella delibera, ovvero delle opere che devono essere realizzate a carico del proponente e senza alcun costo per Roma Capitale, farà decadere l’interesse pubblico del Comune. Tra queste, come riferisce l’Ansa, il prolungamento della metro B fino a Tor di Valle, la realizzazione di parcheggi e di un ponte ciclopedonale che collegherà la stazione Magliana della ferrovia Fl1 allo stadio, l’adeguamento di via Ostiense/via del Mare fino al raccordo con il Gra e i lavori per la mezza in sicurezza idraulica del Fosso di Vallerano e per il consolidamento dell’argine del Tevere.
Contrari a dare l’ok alla delibera diversi consiglieri d’opposizione secondo cui era “prematuro” dare il via libera alla delibera senza prima aver affrontato ed approfondito alcuni temi quali la viabilità.

Serve uno svincolo di uscita e d’entrata direttamente dal Gra anche perché bisogna pensare ad eventuali problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico” – spiega Dario Rossin di Forza Italia – o i trasporti. “C’è il rischio, con la realizzazione del prolungamento, di un rallentamento sulla metro B. Per questo servirebbe fare maggiori approfondimenti sul tema trasporti, magari avendo degli incontri con Atac e l’assessore Improta” dice Roberto Cantiani, capogruppo di Ncd. Pollice verso al progetto dello stadio della Roma da parte delMovimento 5 Stelle: “Siamo favorevoli allo stadio della Roma ma contrari alla location individuata – chiosa il pentastellato Daniele Frongia – Andremo a costruire un intero quartiere solo per fare uno stadio. E questa è un’anomalia tutta italiana. Il luogo non è idoneo perché vicino al Tevere ed è a rischio. Per quanto riguarda la mobilità invece c’è un impatto negativo, ci saranno code infinite“.

 

“Questa delibera mette il comune in assoluta garanzia. Il proponente infatti dovrà assicurare la contestualità della realizzazione delle opere pubbliche riguardanti l’impianto sportivo per assicurarne la funzionalità già al momento della prima utilizzazione pubblica”. Così l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo. “C’è stata un’attenzione meticolosa sul progetto dello stadio della Roma – aggiunge – Nulla è stato lasciato al caso. Tutte le verifiche e gli approfondimenti sono stati fatti”.

 

(Ansa)

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