Corriere della Sera (G. Piacentini) – Dopo l’annuncio, da parte della Roma, della rinuncia allo stadio di Tor di Valle, è arrivata a stretto giro di posta la risposta da parte di Eurnova, la società di Luca Parnasi che con James Pallotta era la proponente del progetto.
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Con una Pec inviata al Comune, alla As Roma e alla CPI Tor di Valle di Vitek, Eurnova “ferma la riserva di agire nei confronti della As Roma per gli enormi danni che sta provocando alla scrivente società, chiede formalmente a Roma Capitale di considerare del tutto inefficace la richiesta di As Roma di considerare non più vincolanti gli obblighi a suo tempo dalla stessa assunti“.
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Secondo Eurnova, in sostanza, la Roma non ha il potere di rinunciare al progetto perché gli impegni presi “sono irrevocabili“, rispondendo a “una precisa disposizione di legge ed anche nell’interesse pubblico”.
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Inoltre, sempre secondo Eurnova “la As Roma non è il soggetto proponente“, e non è suo compito “valutare quale sia l’interesse pubblico” e che le ragioni della società di Friedkin di rinunciare al progetto vengono definite “assolutamente pretestuose e palesemente contrarie alla buona fede”. Nessun commento da parte giallorossa.