Spinazzola costretto agli straordinari

Il Messaggero (G. Lengua) – A Siviglia per vincere (o pareggia). La sconfitta della Roma contro il Real Betis giovedì prossimo non è contemplata perché significherebbe correre il rischio di arrivare terzi nel girone e retrocedere in Conference League.

Con una vittoria, infatti, gli spagnoli sarebbero matematicamente qualificati al primo posto con 12 punti e i giallorossi resterebbero fermi a tre con due partite da giocare. Il pericolo, però, è che il Betis tiri i remi in barca contro Ludogorets e Hjk risparmiando i migliori per il campionato, abbassando il livello di competitività.

Ecco, dunque, che il secondo posto per la Roma diventerebbe difficilissimo da raggiungere anche vincendo le ultime due partite. Una situazione che Mourinho proverà a gestire con il turnover: ieri sera nella partita interna contro il Lecce ha schierato Belotti e Vina, lasciando a riposo Abraham e Spinazzola.

Se per l’inglese la panchina può essere una conseguenza ad alcune prestazioni insufficienti (ma ieri ha dato segnali di risveglio), quella dell’esterno azzurro, fatto entrare in avvio di ripresa, è propedeutica all’impiego al Benito Villamarin. Recuperato Pellegrini.

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