Spalletti: «Peccato, ma si può ancora arrivare secondi»

Roma - Bologna spalletti

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – S’è arreso pure un perfezionista come Luciano Spalletti. «Sedici tiri in porta, tre pali, 70 minuti di possesso palla, il piedino con il colore giusto non trovato per un soffio. Abbiamo fatto tanto, ma nel calcio ci può stare di pareggiare una partita così: complimenti al Bologna e si va avanti». Avanti anche se il Napoli ora è distante sei punti, le stesse lunghezze di vantaggio sull’Inter: «Ma c’è ancora spazio per modificare le posizioni in classifica. Noi guardiamo sia avanti sia indietro, sia al Napoli sia all’Inter. Perché non ho visto cose che possano far prevedere un calo da parte nostra. Anzi, mi sembrava che il gol della vittoria potesse arrivare da un momento all’altro».

DZEKO NON AL TOP – Peccato, pure, non aver avuto Dzeko al 100%: «Ci ha fatto un piacere a venire in panchina e a giocare. Ieri (domenica, ndr) s’è fermato in allenamento, oggi (lunedì, ndr) ha fatto una risonanza che ci ha detto che sarebbe stato un rischio troppo grande farlo giocare per un tempo. Poi forse potevamo servirlo un po’ meglio». E un po’ meglio poteva fare anche Szczesny: «È un grande portiere, se pecca di qualcosa è di troppa sicurezza. Nell’occasione del gol del Bologna, forse poteva fare qualcosa in più sul cross». Guai, però, a tirare dentro a discorsi di mercato l’allenatore della Roma: «Manolas piace al Manchester United? Io dico che se domani non pedala in allenamento, avrà difficoltà a giocare domenica. Ma se si allena come ha giocato contro il Bologna, non ci sono problemi». Attaccato al presente, Spalletti. Per il domani c’è tempo.

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