E’ la prima cosa che ci ha detto:“Quest’anno per noi del Frosinone ogni cosa nuova sarà storica”. Certo, ma per Danilo Soddimo quella di domenica all’Olimpico contro la Lazio sarà una partita “un po’ più storica delle delle altre”.
“Per me la Roma è una vera e propria fede – racconta Danilo Soddimo a gianlucadimarzio.com – e per questo giocare contro la Lazio domenica mi carica in maniera particolare”. Un derby a tutti gli effetti per il numero 10 del Frosinone che è già entrato di diritto nella storia del club ciociaro realizzando il primo gol in Serie A. “Giocare contro il Torino mi porta fortuna. Prima presenza tra i professionisti quando ero un ragazzino della Primavera della Sampdoria, primo gol in Serie B con la maglia del Pescara e quest’anno primo gol in A con il Frosinone”.
E a proposito di prime volte, lunedì è arrivata anche la prima vittoria dell’anno, al Matusa contro l’Empoli. “Abbiamo avuto un inizio di campionato difficile, poi il pareggio allo Juventus Stadium e i tre punti di lunedì hanno fatto molto bene all’umore di tutto il gruppo”.
Ripetere queste piccole imprese contro la Lazio domenica avrebbe un valore doppio per Danilo, romanista al 101%. “Quando posso sono all’Olimpico per seguire la Roma dalla Curva Sud. Ero lì anche alla prima di Champions contro il Barcellona e ho ancora negli occhi il gol capolavoro di Florenzi”. A proposito del giovane giallorosso… “Quando abbiamo giocato contro qui a Frosinone ho parlato molto con lui e ne abbiamo anche scherzato in campo. Era l’unico che conoscevo già da prima e non ho perso l’occasione di salutarlo con grande affetto”. Ma quella partita tra Frosinone e Roma ha significato anche altro per Soddimo. “Ero abituato a vivere le gare della Roma in mezzo ai tifosi, trovarmeli davanti nella curva di fronte a me è stata un’emozione unica”.
Ecco spiegato perché per Danilo Soddimo quello di domenica sarà un piccolo derby tutto personale. “Sì, ci scherzo su da qualche giorno. Ho tanti amici anche nella Curva Nord. Ecco perché sto ricevendo molti messaggi contrastanti: alcuni mi dicono di “andarci piano”, mentre gli amici romanisti mi caricano dicendomi “faje male”. Ovviamente tutti in maniera molto scherzosa perché oramai il derby è diventato soprattutto l’occasione per prendersi in giro e nulla più”.
A proposito di Roma-Lazio…”Quello che ricordo con maggior emozione è il 5-1 con poker di Montella e cucchiaio di Totti, ero in curva come sempre… E chi se la dimentica quella serata”.
Per restare in tema di sogni, il prossimo da realizzare è presto detto. “Fare gol domenica contro la Lazio ed esultare sotto la Curva Sud, che poi per l’occasione sarà piena di tifosi del Frosinone”.
Anche perché adesso la squadra di Stellone sembra aver ingranato il ritmo giusto e per puntare alla salvezza servirà fare punti con tutte. “Fino ad oggi abbiamo giocato quasi sempre bene e forse abbiamo anche raccolto poco rispetto a quanto costruito. Sinceramente la squadra che mi ha impressionato di più è il Torino. A mio avviso gioca meglio anche di Roma e Juventus. Merito di Ventura che è un allenatore bravissimo che fa lavorare al meglio i suoi ragazzi”.
Dalla sua fascia di competenza domenica dovrà stare attento alle incursioni degli esterni della Lazio. “Candreva e Felipe Anderson sono due giocatori molto pericolosi. So che dovrò dare il mio contributo anche in fase difensiva perché altrimenti saranno dolori. Se penso all’ingresso in campo all’Olimpico già mi prende un colpo, quindi spero di tranquillizzarmi in questi giorni e arrivare pronto”.
Pronto per il suo piccolo derby e per un altro tassello da inserire nella storia del Frosinone.
gianlucadimarzio.com
