Servono cessioni: Zaniolo è al bivio

Il TempoSquadra che vince si cambia. La Roma quest’anno vende, più di quanto non abbia fatto nelle ultime due estati. Se si tolgono, per motivi diversi, Rui Patricio, Smalling, Spinazzola, Zalewski, Pellegrini ed Abraham, tutti gli altri possono essere oggetto di trattative. Non significa che siano stati messi tutti sul mercato venti giocatori, ma Tiago Pinto è pronto a valutare offerte praticamente per chiunque. O a salutare chi non rinnoverà.

Il primo nodo che si sta per sciogliere è Mkhitaryan, promesso sposo dell’Inter a parametro zero. La Roma gli ha offerto un anno di contratto con rinnovo facile per una seconda stagione a 3.5 milioni di euro netti di stipendio e continua ad attendere una risposta dall’entourage dell’armeno. L’aria è quella di un addio, ma Mkhitaryan ha già dimostrato un anno fa di poter cambiare le carte in tavola all’ultimo quindi un po’ di speranza a Trigoria c’è ancora.

La cessione attorno a cui ruota gran parte del mercato romanista è quella di Zaniolo. È l’unico con cui fare cassa per aumentare il budget degli acquisti a a certe cifre il club giallorosso lo saluterebbe, nonostate il gol vittoria in finale di Conference. Ma si parla di numeri importanti, non troppo lontani dalla valutazione di 80 milioni assegnata al ragazzo, che ha ancora due anni di contratto. Se non dovesse arrivare un’offerta ritenuta congrua per la Roma diventerebbe quasi obbligato il rinnovo.

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