Schick si ferma di nuovo

TuttoSport (S.Di Stefano) – La maledizione di Patrik Schick, chiamatela così. Un esordio da titolare sempre posticipato a causa di un risentimento al flessore che il giovane ceco si porta avanti fin dall’inizio della sua nuova avventura alla Roma. E che alla vigilia del match con il Benevento lo mette di nuovo fuori dai possibili convocati. L’ex doriano finora non è riuscito a trovare continuità in questo primo mese giallorosso. I primi dolori a ridosso dell’amichevole con la Chapecoense giocata l’1 settembre, poi alla vigilia della trasferta di Genova contro la Sampdoria (gara rinviata per il maltempo) e che avevano costretto Schick a saltare anche l’esordio di Champions con l’Atletico Madrid. Sabato la nuova convocazione e l’ultimo quarto d’ora giocato contro il Verona a gara ormai ampiamente archiviata, ieri la nuova tegola: Schick si è fermato ancora. In attesa degli esami strumentali, l’ennesimo stop che ora impone allo staff medico massima cautela per evitare ricadute peggiori. Possibile, quindi, che Schick possa saltare anche la sfida con l’Udinese di sabato e forse il Qarabag.

IL RISVEGLIO DI DZEKOTra Benevento, Udinese e Qarabag, Di Francesco mira a ottenere il massimo. Dopo aver annullato il Verona, il Benevento sembra la vittima perfetta dal basso dei 0 punti in classifica. L’obiettivo, neanche a dirlo, è vincere convincendo contro i campani e fare lo stesso con l’Udinese sabato. Collezionare tre successi consecutivi in campionato aiuterebbe i giallorossi a prepararsi con più serenità al secondo impegno di Champions in casa del Qarabag del 27 settembre e arrivare a San Siro contro il Milan con il pieno di autostima. Il tecnico sta cercando ancora la quadratura migliore del suo 4-3-3, un modulo che sembra già molto collaudato per molti degli uomini a disposizione visto che lo utilizzava anche Garcia due anni fa. Domani sera potrebbe riposare Nainggolan, anche lui non al meglio, lasciando spazio alla coppia di intermedi Strootman-Pellegrini. Il dato più incoraggiante per la Roma è invece quello dell’attacco che finalmente sta trovando una quadra attorno a Edin Dzeko: contro il Verona i giallorossi hanno tirato in porta 30 volte, dieci delle quali portano la firma del bosniaco, autore di una doppietta sabato sera. E meno male che era in difficoltà.

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