Spuntano nuovi nomi sullo scandalo scommesse. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, la fonte di Fabrizio Corona nonché lo zio di Antonio Esposito, Maurizio Petra, ha pubblicato un’intervista a La Verità. Tra le dichiarazioni rilasciate, oltre ai nuovi nomi tra gli scommettitori, sostiene di essere impossesso di diverse conversazioni registrate dal nipote durante questi anni:

In uno si sente chiaramente la voce di Antonio e di Zaniolo che conversano, secondo mio nipote, con altri calciatori di seria A. Uno ha un accento che sembra portoghese… parlano chiaramente di scommesse fatte, di somme vinte e perse (57.000 euro, 30.000, 6.000), di importi consistenti. Su specifica domanda di Antonio i presenti rispondono menzionando i nomi di Lamela, Giasy, Barella, lo stesso Niccolò. Si sente Antonio dire: “State attenti, se vi beccano vi inc…” o qualcosa del genere. Mio nipote chiede anche: “Ma dove vi mettete a giocare? ”. E, non ricordo chi, risponde: “Nelle stanze”, senza specificare a quali stanze si riferisse”.

Sulla situazione Zaniolo poi aggiunge:

Antonio mi ha detto che scommetteva per sé e per Niccolò e quando gli ho chiesto se l’amico fosse così stupido da puntare sulla Roma, mi ha mostrato una chat con Nicolò in cui lo stesso lo invitava a giocare su una partita di Coppa Italia dei giallorossi, non ricordo contro chi. Gli ha inviato gli estremi della scommessa e del sito e lo ha invitato a prelevare con il suo (di Zaniolo, ndr) bancomat il denaro contante. Per questo gli ha inviato anche il pin della carta”.