Roma, United per il derby

Il Messaggero (U. Trani) – Le dichiarazioni pubbliche non sono certo il loro forte – i romanisti devono ancora conoscere la loro voce – ma in privato è tutta un’altra cosa: nella giornata di ieri i Friedkin hanno convocato Fonseca a Trigoria per chiedere spiegazione del crollo verticale della Roma nella seconda parte di stagione, 6-2 di Manchester compreso. Non presente al colloqui Marco Abreu, agente del tecnico portoghese che si è limitato ad accompagnarlo all’interno dei cancelli di Trigoria. Il futuro è imprevedibile, dipenderà dai risultati: questo il messaggio informale lanciato dalla proprietà, che potrebbe dunque affidarsi ad un traghettatore se nei prossimi 2 match le cose dovessero andare per il verso giusto. Assumere un allenatore per le ultime 4 sarebbe però soluzione tutt’altro che semplice: bisognerebbe chiedere ad un nuovo tecnico la ‘cortesia’ di allenare i giallorossi per una frazione di campionato troppo ridotta, o affidarsi ad una soluzione interna alla Alberto De Rossi, che rischia di non essere confermato in Primavera per i prossimi anni.

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La proprietà ha chiesto apertamente a Fonseca se si sente ancora in controllo della squadra. Il portoghese non vuole mollare in anticipo, e ha rilanciato spiegando come nel primo tempo del match con la Samp abbia persino visto segnali di ripresa. Ai Friedkin non è comunque piaciuto che Fonseca abbia bocciato in pubblico la rosa dopo la sconfitta di Marassi, ricordando che anche all’esterno era stata definita da settimo posto e non da quarto. Nel frattempo, in settimana Pinto dovrebbe incontrare Ramadani: con l’agente di Sarri l’argomento principale non sarà l’ingaggio da offrire all’ex Juventus, ma il mercato per rendere la Roma più forte. Servono un portiere – Pau Lopez deve operarsi alla spalla -, un difensore, un regista e un centravanti. Per la panchina, l’alternativa a sorpresa può essere rappresentata da Giampiero Gasperini.

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