Il Tempo – Non c’è pace per la Roma. Dopo il rocambolesco pareggio contro il Chievo, Garcia si era lamentato delle numerose assenze che lo avevano costretto a schierare una formazione obbligata. “Non è un alibi – si era giustificato il francese -, ma senza giocatori di palleggio è complicato mettere il piede sul pallone. Mancavano 6 giocatori su 7 a centrocampo, non posso dire nulla ai ragazzi, anche se sono due punti persi. Proviamo a cancellare gli errori e a spingere di più la ruota della fortuna”.
Ma purtroppo la ruota della fortuna, almeno per ora, resta ferma. La Corte sportiva d’appello della Figc ha respinto il ricorso della società giallorossa contro la squalifica di due giornate inflitta a Edin Dzeko, espulso lo scorso 20 dicembre nel match tra la Roma e il Genoa. L’attaccante bosniaco salterà così, dopo il Chievo, la partita di sabato contro il Milan all’Olimpico. Certo, in sua assenza la Roma ha scoperto il talento del giovane Umar Sadiq. Ma forse Garcia avrebbe preferito affidare la sua traballante panchina a Dzeko.
SALAH IN DUBBIO – Oltre a Dzeko, il tecnico non potrà contare su Keita infortunato mentre, dopo lo stop di Verona, resta in dubbio Salah. Rientrano dalla squalifica Pjanic e Nainggolan. Mentre De Rossi, lasciato a riposto contro il Chievo, anche se non al meglio dovrebbe partire titolare.
