Leggo (F. Balzani) – Fa caldo, tanto caldo. A Roma come a Madrid, dove si sta giocando in queste ore il futuro di Alvaro Morata. Ieri l’agente dello spagnolo è piombato dalle parti di Trigoria per limare i dettagli sul contratto quadriennale da4,5 milioni più bonus.

L’attaccante ha detto sì da tempo a Mourinho Dybala mettendo la Roma in cima alle sue preferenze forte della centralità nel progetto e del benestare della moglie, che di certo non voleva trasferire la sua famiglia in Arabia. Poi è spuntata l’Inter che, perso Lukaku, ha avuto indicazioni chiare da Inzaghi.

Per evitare un nuovo caso FrattesiPinto ha accelerato la trattativa con l’Atletico contando sull’assicurazione della famosa clausola da 12 milioni ribadita dall’agente di Alvaro. Da chiarire in queste ore la formula dell’eventuale trasferimento. La Roma (fin qui unica a spese zero in serie A) è intenzionata al prestito oneroso con riscatto condizionato, l’Atletico vorrebbe il titolo definitivo e per questo tiene vivi i contatti pure con l’Inter, mentre la Juve sembra tagliata fuori visto l’empasse su Vlahovic. I giallorossi restano quindi in prima fila, ma Morata non aspetterà a lungo per non rischiare di finire col cerino in mano pur dando ampie rassicurazione al “fratello” Dybala sulla preferenza romana.

Tempi stretti quindi, anzi strettissimi per assicurare a Mourinho l’attaccante che andrebbe a sostituire l’infortunato Abraham. L’alternativa continua a essere Scamacca, che potrebbe arrivare comunque in un secondo tempo anche in caso di chiusura con Morata. A centrocampo Sabitzer resta il preferito ma Dominguez mette la freccia, l’argentino del Bologna piace e costa relativamente poco (12-13 milioni) vista la scadenza al 2024.

Nell’affare può rientrare Solbakken e per caratteristiche Dominguez convince anche Mourinho che ieri ha riabbracciato i nazionali nel forno di Trigoria. In uscita qualcosa si muove intorno a ShomurodovRanieri lo vorrebbe al Cagliari, ma anche in questo caso con la formula del prestito col diritto di riscatto. È arrivato ieri, infine, l’annuncio per il rinnovo fino al 2025 di El Shaarawy. “Roma è la mia seconda casa, sono onorato di restare qui. Proveremo a vincere qualcosa anche quest’anno con l’aiuto dei tifosi”, le parole del Faraone.