Roma, Mou sta in difesa

Il Messaggero (S.Carina) – Il derby non inganni. Non bastano 90 minuti per rivalutare una rosa che ha mostrato lacune fisiche, tecniche e di personalità. Per questo bisogna usare “ripartire con” e non “ripartire da”. Una cosa è “ripartire con Dzeko”, un’altra “ripartire da Dzeko”. Discorso che si estende fino alla difesa. L’aver annullato Immobile non cancella i 104 gol subiti in campionato in due stagioni. 137 sono quelli complessivi. E’ chiaro che con l’approdo di Mourinho il reparto studierà movimenti diversi. A questi si aggiungerà almeno un rinforzo. Al netto delle partenze di Jesus e Fazio, la Roma ha quattro centrali su cui bisogna fare le dovute riflessioni. Fisiche per Smalling, tecniche per Ibanez, economiche per Kumbulla e Mancini. Se l’ex Atalanta è il perno sul quale a Trigoria vogliono ripartire, a seconda delle offerte uno degli altri 3 (Ibanez in primis) potrebbe venir sacrificato e lasciare spazio ad un nuovo titolare. Monitorato Aké. La rivoluzione, oltre in porta dove interessa Maignan mentre Mendes offre Rui Patricio, passerà anche per le fasce. Peres saluterà, mentre Calafiori sembra in bilico. Proposto D’Ambrosio, piace Dimarco, si studia Tavares.

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