Roma made in Italy. È fatta per Mancini, quasi per Veretout

Il mercato della Roma si sposta in Toscana. E non solo per il probabile acquisto di Veretout. Ieri pomeriggio a Siena, infatti, Pallotta (in vacanza in Italia) ha incontrato a Firenze Petrachi, Baldini, Fienga e Fonseca che si è messo in viaggio dopo l’allenamento della mattina. Un focus intenso legato a mercato e scelte tecniche per il futuro. Poche ore prima proprio Petrachi stava sistemando difesa e centrocampo con altri due acquisti provenienti da squadre di serie A. Il ds è a un passo dal chiudere, infatti, l’affare con l’Atalanta per Mancini. L’accordo, trovato già la scorsa settimana, era stato messo in stand-by e ieri ha vissuto la svolta decisiva tra frenate e accelerate improvvise: 21 milioni più 4 di bonus per il difensore. La Roma è venuta incontro alle richieste di Percassi. Petrachi vuole un prestito con obbligo di riscatto da pagare in 5 annualità. Mancini, che tornerà dalle vacanze a Ibiza intorno al 20 luglio, ha accettato un quinquennale da circa 2 milioni bonus compresi. L’ufficialità dovrebbe arrivare entro venerdì. Per quel giorno la Roma spera di chiudere pure Veretout. Per il centrocampista francese è stata superata l’offerta del Milan. I rossoneri si erano fermati alla proposta di 15 milioni più il cartellino di Biglia mentre la Roma ha alzato l’offerta cash. Al giocatore è stato proposto un quinquennale da 3 milioni a stagione più 300 mila euro di bonus in caso di qualificazione in Champions. Lo riporta Leggo.

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