Roma-Feghouli prove d’intesa

Corriere dello Sport (R.Maida) – I giorni dell’attaccante: la Roma rompe gli indugi. A Udine, domenica prossima, Spalletti si presenterà con il sostituto di Salah, selezionato tra tante difficoltà nel casting dei nomi possibili da Ricky Massara, che ieri a Marassi ha seguito la partita in compagnia degli altri dirigenti ed è ripartito con il charter della squadra.

48 ORE – Il direttore sportivo non ha ancora prenotato un biglietto aereo per il viaggio risolutivo. E non è neppure sicuro che torni a Londra, dal momento che alcune trattative sono state impostate e possono chiudersi per telefono, prima dello scambio ufficiale di documenti. Nel gioco delle percentuali è sempre Sofiane Feghouli, trequartista algerino del West Ham, il favorito per occupare il sedile liberato a Trigoria da Iturbe, ma la Roma non ha smesso di guardarsi intorno alla ricerca di occasioni più favorevoli, perché Feghouli difficilmente verrebbe preso in prestito gratuito: a Londra per liberarlo chiedono denaro immediato e vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nell’affare. Nessun problema invece con il giocatore, che a Massara ha già detto sì.

ALTRI – Ma le situazioni cambiano velocemente, soprattutto durante la sessione di mercato invernale che è compressa in poche settimane. Ieri il presidente del Las Palmas ha lasciato intendere di aver finalmente chiuso per Jesé Rodriguez, su cui si era mosso in prima persona l’amministratore delegato Gandini, ma il manager ha frenato: «Nessun accordo». La Roma, da parte sua, è sufficientemente irritata dal comportamento del ragazzo e considera quasi chiusa la questione. Però è pronta a considerarla ex novo se nel giro di poche ore riceverà una telefonata dal Psg. Anche qui, l’idea è un prestito oneroso con diritto di riscatto. Un prestito secco di 18 mesi invece gratificherebbe il giovane Charly Musonda, per il quale però Antonio Conte ha chiesto qualche giorno di riflessione: lo vuole visionare durante gli allenamenti del Chelsea per capire se possa essergli utile. Fuori gioco, invece, lo spagnolo Deulofeu dell’Everton e, a meno di ripensamenti di Mourinho, Depay del Manchester United. In Italia l’uomo giusto sarebbe Defrel che però il Sassuolo valuta cifre spaventose. Almeno per ora.

SUCCESSIVO – Definito l’ingaggio dell’attaccante, Massara proverà ad accontentare Spalletti anche con un centrocampista. Milan Badelj rimane la prima scelta ma è molto difficile da comprare a stagione in corso. Il giocatore è disponibile al trasferimento, dopo aver rifiutato il rinnovo del contratto con la Fiorentina, ma ha costi che allo stato attuale non sono alla portata della Roma. Badelj può arrivare solo se parte Leandro Paredes, che ieri a Genova è rientrato in pista dopo un mese e mezzo di infortunio. Ma nessun proponente finora si è avvicinato con un’offerta tale da giustificare lo “scambio“: la Roma valuta Paredes almeno 20 milioni. Se l’organico non viene snellito, a Trigoria può aggiungersi soltanto un centrocampista buono della panchina. Naturalmente in prestito, per non sovraccaricare il bilancio.

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