Roma e Lazio insieme contro la violenza negli stadi. Candela: “Dobbiamo tifare e basta”. Della Rocca: “Dobbiamo ribellarci”

Questo pomeriggio al UEFA Festival di Piazza del Popolo si è giocato un particolare derby: quello tra le rappresentative di Roma Cares e della Fondazione S.S. Lazio 1900, che si sono sfidate in una partita per combattere la violenza negli stadi. I giocatori scesi in campo hanno indossato alcune maglie con l’hashtag #NoViolence. Presenti Vincent Candela, Alessio Scarchilli, il vice presidente della Comunità Ebraica Ruben Della Rocca, il capitano della nazionale sacerdoti Padre Bonifacio Lopez, l’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, il ciclista Emiliano Cantagallo e il Director del Roma Department Francesco Pastorella.

Vincent Candela ha rilasciato alcune dichiarazioni, queste le sue parole: “Grazie ai tifosi siamo diventati importanti. Dobbiamo sempre andare prima noi in campo e dare l’esempio, nello sport è fondamentale per la vita di tutti. Non bisogna fare i furbi o casini sia in campo sia fuori. Noi facciamo il massimo e a seguire il tifo. Dobbiamo tifare e basta, non andare oltre, non serve a niente”.

Il vice presidente della Comunità Ebraica Ruben Della Rocca: “E’ un tema al quale la Comunità Ebraica è molto legata. La violenza non è solo quella fisica che vediamo purtroppo nello stadio dai tifosi che non hanno niente a che fare con lo sport, con il calcio e con il tifo. Purtroppo molto parte dal razzismo che c’è negli stadi, dai ‘buu’ razzisti, ai cori antisemiti, agli striscioni. A questo ci dobbiamo ribellare. Benissimo la Roma attraverso Roma Cares e la Lazio con 1900, siamo qui per mandare un grande messaggio. Con il nuovo campionato speriamo di tornare negli spalti a tifare le nostre squadre senza nemmeno violenza, ma nemmeno cori di discriminazione e razzismo. Vedere i bambini allo stadio sta rendendo tutti noi contenti, ci mancava tutto questo. Dobbiamo ridare lo stadio alle famiglie, devono andare allo stadio in tranquillità. Non possono avere il pensiero della violenza o del razzismo. Aspettiamo con ansia questa nuova stagione, tifiamo le nostre squadre ma niente violenza”.

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