Il Messaggero (A.Sorrentino) – Domenica alle 18 vedremo finalmente Sarri contro Mourinho. Prima si deve passare da Roma-Udinese e Torino-Lazio di domani. Intanto si possono fare due passi tra le statistiche di Serie A per capire che derby sarà. Sembra che la Lazio finora sia più quadrata della Roma, o quella meno lontana dalle idee del suo allenatore: corre di più e meglio, parrebbe anche meno esposta in difesa. Hanno una caratteristica in comune: segnano molto, 11 gol, secondo miglior attacco dietro all’Inter, ma incassano troppo. La Roma ha subito 5 reti, la Lazio 6. Per la produzione offensiva gli allenatori non si possono lamentare. I giallorossi sono secondi per tiri in porta con 63 conclusioni e anche tre pali colpiti, biancocelesti terzi con 61.
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La Lazio ha mandato in gol 7 giocatori e la Roma 6. Le analogie finiscono qua. Il dato sulle parate preoccupa Mourinho: Rui Patricio ne ha compiute 16, più di tutti davanti ai portieri di Salernitana, Spezia e Venezia. Reina ha parato soltanto 6 volte, ultimo con Handanovic. Corrono anche in maniera diversissima: la Roma è solo 11esima per chilometri percorsi, la Lazio è prima. Inoltre i sarriani hanno il secondo possesso palla della Serie A con il 60,9%, mentre i ragazzi di Mourinho sono sesti col 54,7%. Tirando le somme la Roma ha problemi di natura tecnica in fase di costruzione del gioco, e di natura organizzativa in fase di ripiegamento.
