Corriere dello Sport – La Roma riparte da De Rossi

La difesa della Roma non lascia dormire sonni tranquilli. Ma, almeno per domenica prossima, l’allarme dovuto alle assenze sembra rientrato. Perché, in vista del Parma, con Kjaer squalificato e Juan non in ottime condizioni, le uniche alternative per il ruolo di secondo centrale al fianco di Heinze, erano l’arretramento di De Rossi o il rientro di Cassetti. Ma non ci sarà bisogno di ricorrere a nessuna delle due ipotesi: Juan ci sarà.

SORPRESA
– Già ieri il  brasiliano si è presentato a Trigoria e ha iniziato le cure del caso. Il centrale è tornato da Siena con un trauma contusivo all’anca, lo stesso che lo aveva costretto a lasciare la partita del Franchi tra primo e secondo tempo. Ma i medici dello staff sanitario giallorosso lo hanno trovato in condizioni migliori di quanto si aspettassero. Juan si è sottoposto a una seduta di fisioterapia e nulla lascia pensare che possa non esserci contro la squadra di Donadoni. Alla sfida con i gialloblù emiliani mancano quattro allenamenti, compreso quello della ripresa, dopo il giorno di riposo, in programma oggi. Il tempo per dimostrare di essere a disposizione c’è tutto. Forse nella seduta odierna, per evitare rischi, Juan si allenerà a parte, tra lavoro specifico e fisioterapia. Ma già da domani potrebbe riunirsi al gruppo e aumerntare gradualmente il grado di forza durante il lavoro.

MEDIANA – Stesso discorso vale per Gago. Il mediano argentino è alle prese con una contrattura alla coscia destra, ma le sensazioni ricavate dal lavoro di ieri sono state buone. Ciò significa che anche l’ex del Real Madrid ha ottime possibilità di essere abile e arruolabile per il Parma. Insieme a lui, naturalmente, ci sarà Daniele De Rossi. L’assenza del centrocampista fresco di rinnovo, ha dimostrato ancora una volta la sua importanza: la Roma è una cosa con De Rossi, ma senza è tutta un’altra. (…) Ebbene con De Rossi in campo le garanzie che gli equilibri siano mantenuti aumentano sensibilmente. E anche la difesa, che tanto ha traballato a Siena, con De Rossi è molto, ma molto più protetta.

COLLOQUIO
– Sempre oggi, alla ripresa dei lavori, Luis Enrique, come sempre accade dopo le partite, parlerà alla squadra. Chiedendo soprattutto una cosa: maggiore impegno e personalità. Il tecnico ha avuto un confronto con la società dopo la sconfitta di Siena: la linea emersa è quella di sempre, senza particolari allarmi. C’è rammarico perché si è persa un’altra buona occasione di salire verso l’alta classifica. Ma i programmi non cambiano, perché come ha detto lo stesso dg Baldini allo stadio Franchi «sapevamo che quest’anno avremmo dovuto lavorare maggiormente su l’idea di gioco, impostare il nuovo sistema» . E poi, per crescere «bisognerà aumentare la qualità dei giocatori a disposizione del tecnico» . A proposito di nuovi chiudiamo con Marquinho. Il centrocampista brasiliano lavora con il gruppo per trovare una buona condizione. Prima della fine del campionato avrà le chance che cerca per convincere la Roma a spendere 4,5 milioni a fine stagione per riscattarlo dal Fluminense. A parte De Rossi, Pjanic e Gago le alternative per il centrocampo si chiamano Simplicio, Greco, Perrotta e Viviani: Marquinho potrebbe entrare in ballottaggio con questi compagni molto presto.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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