Roma, Conte non molla Rudiger. Offerta Chelsea dopo il ko

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Repubblica.it (M.Pinci) – L’infortunio al crociato non ferma gli interessi. Anzi. Il Chelsea insiste: vuole Antonio Rudiger. Anche così, dopo l’operazione al legamento crociato. Dopo aver assunto informazioni sull’intervento del professor Mariani sull’articolazione del tedesco, e preso atto delle aspettative positive (3-4 mesi per il recupero, la sentenza del chirurgo) il club inglese ha avuto altri contatti con il club giallorosso. Facendo presente che il calciatore interessa ancora e che da Londra sarebbero felicissimi di riavviare i fili dell’operazione che poteva portare il ragazzo alla corte di Antonio Conte. Anche perché il Napoli continua a fare muro per Koulibaly, la prima scelta dei Blues che De Laurentiis valuta finora 40 milioni. Troppi, allora Abramovich ha messo sul piatto una cifra intorno ai 20 milioni di euro per Rudiger, spiegando di essere disposto ad aspettarlo visti i tempi ristretti per il recupero. E la Roma? Finora il club ha posto un veto: perso Pjanic, i giallorossi vogliono evitare un’altra cessione “dolorosa” come quella del difensore tedesco. La mossa a coda di gatto maculato è ancora in atto per mettere a bilancio altre plusvalenze utili a far quadrare i conti con le esigenze del financial fair play. I nomi a “rischio”: Sadiq, Sanabria, Paredes. Per almeno due di loro arrivate proposte dalla Russia: bisogna solo decidere se siano alte abbastanza.

PJANIC SALUTA LA ROMA – Dopo il messaggio pubblico distensivo, Daniele De Rossi ha inviato un sms con gli stessi contenuti anche sul cellulare di Miralem Pjanic. Per fargli sentire il suo affetto nonostante il trasferimento alla Juventus. Una mossa da capitano. Pjanic, a sua volta, ha voluto salutare la città che negli ultimi 5 anni l’ha accompagnato nella sua carriera, sopportandone qualche pausa e applaudendone i progressi. “Da qualche giorno si è conclusa una delle pagine più importanti della mia vita, non solo sportiva. Saluto Roma dopo aver passato qui un periodo fantastico: ero poco più di un ragazzino quando sono arrivato, questa città mi ha accompagnato nelle strade della vita che mi hanno fatto diventare uomo e padre. Ricorderò sempre con affetto i tifosi e gli amici che lascio nello spogliatoio e in città, anche ora che inizio questa nuova avventura. Ciao, Roma“. Un’uscita elegante dal lago di fango con cui qualche cuore tradito ha provato a coprirlo.

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