La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – La barca giallorossa sta per salpare dal porto con tutto l’equipaggio sul ponte. Coltello tra i denti e l’espressione tipica di Daniele De Rossi sul volto, ovvero con gli occhi intrisi di furore agonistico: sono tanti i pirati pronti all’abbordaggio, lungo la rotta della Champions e dell’Europa League, e la Roma è pronta respingere d’ora in poi tutti gli assalti. E in quello che sarà un tour de force per uomini duri, nuove speranze sono riposte su Gianluca Mancini, altro caso emblematico di un giocatore che finora ha saputo sdoppiarsi, risultando efficace in marcatura e decisivo sottoporta, se è vero come è vero che in meno di due settimane ha realizzato tre gol in altrettanti eventi chiave (il derby con la Lazio e in Europa Legue col Milan all’andata e al ritorno) e che, tra i difensori della Serie A, è quello che ha segnato più reti considerando tutte le competizioni (7).

E a voler dirigere la prua della barca romanista verso gli orizzonti di gloria c’è anche Romelu Lukaku, finito ai box per l’infortunio al flessore della coscia (scongiurati problemi più gravi al ginocchio). Il belga si sottoporrà oggi a nuovi controlli per escludere lesioni, ma salterà i match con Bologna, Udinese e Napoli per ripresentarsi al 100% contro il Bayer. Sulle carte di navigazione, peraltro, gli scogli sono stati segnalati bene dall’allenatore: sul primo, c’è scritto Bologna per la Roma, con tutti i pericoli annessi. Ma c’è un equipaggio al completo pronta a sfidare anche le tempeste. Perché ora non ci si può più fermare: parola di DDR.