Il Messaggero (S. Carina) – La piacevole escursione termica, strappa il primo sorriso. Sono le 17 a Burton Upon Trent, cittadina di 72mila abitanti ad una quarantina di minuti da Birmingham e rispetto a Trigoria sembra di essere in un altro mondo. De Rossi entrando in campo abbozza un sorriso, si sfrega le mani e urla alla squadra: «Così adesso non vi lamentate più del caldo». Nel giro di poche ore la Roma è infatti passata dai 35 gradi della Capitale ai 19 della terra inglese.
Il mercato non è finito ma dopo aver investito già un centinaio di milioni per i sei volti nuovi, l’impressione è che Ghisolfi (a seguito del gruppo a Burton Upon Trent), voglia ora pensare alle uscite. In primis c’è Abraham: la Roma chiede 25 milioni ma l’inglese ha messo in stand-by West Ham e Everton perché vuole andare al Milan. Per ora il club giallorosso non intende accettare contropartite ma tra qualche giorno potrebbe iniziare a prendere in considerazione i nomi di Calabria, Saelemaekers e Okafor. A destra il preferito di DDR rimane Bellanova: Pubill e Assignon le alternative più accreditate. Resta poi da colmare la casella dell’ala sinistra. Oltre ai giovani Nusa e Wesley, da più parti si mormora di un possibile ritorno di fiamma per Chiesa, ormai scaricato dalla Juventus la cui valutazione è scesa a 18 milioni.