Corriere dello Sport (G. Arnisani) – “Io faccio questo lavoro per le emozioni che riesce a darmi. E Roma ne dà sempre molto particolari, così come quello che vivo a Cagliari. Daniele è un ragazzo serio ed era allenatore già in campo. Da predestinato spero che riesca a fare la carriera che merita e spero che questa sia la strada giusta”. Magari dalla prossima gara, perché lui, Claudio Ranieri, figlio di Roma e giallorosso da sempre, torna all’Olimpico da avversario per l’ennesima volta e spera nello sgambetto con un Cagliari al quale serve un successo clamoroso per iniziare la risalita.
“Noi ci proveremo perché ora i punti che fai contro le grandi sono ancora più pesanti. Ci abbiamo sempre tentato e qualche volta ci siamo andati vicino ma poi non siamo riusciti. Ricordi dell’andata? Saranno due squadre molto diverse: la Roma ha cambiato allenatore e quindi sistema di gioco. Saranno al completo perché a Cagliari Pellegrini non c’era. Noi speriamo di essere migliorati ma lo vedremo soltanto giocando sul campo”. Non sarà affatto facile ma Ranieri ci proverà. “Affrontiamo una grande squadra che, dopo due vittorie consecutive, cercherà la terza. E noi faremo di tutto per impedirglielo. Amano il possesso palla e se non verticalizzano provano a sorprenderti sugli esterni. Hanno ottima qualità e avranno il possesso per il 60-70%, ma noi dovremo fare tesoro del tempo in cui riusciremo a tenere la sfera”.
Ci vorrà un Cagliari spietato. “Quando siamo disperati, riusciamo a fare delle buone cose, quindi speriamo di essere disperati da subito senza aspettare di andare sotto. E soprattutto dobbiamo cercare di non perdere mai la serenità”. Quella che Ranieri, chiuso il mercato, sta cercando di riportare in un ambiente al quale mancano solo i risultati. Ma che ora, con il rientro di Luvumbo dalla Coppa d’Africa e soprattutto con l’inserimento degli ultimi due arrivati, il tecnico cercherà di acciuffare. “Da domani (oggi, ndr) avrò Luvumbo a disposizione e potrò contare su due acquisti che hanno ottime referenze e pronti per giocare. Gaetano ha ricevuto anche i complimenti di Spalletti e ci darà una mano come mezz’ala con una buona propensione offensiva. Mentre con Mina, un leader autentico, spero di far quadrare la difesa. Sarebbe per noi un gran colpo”.