Raggi: «Lanzalone portato da Bonafede e Fraccaro, io attaccata perché donna»

Virginia Raggi spiega così la presentazione di Lanzalone: “Vennero a darci un supporto perché all’indomani dell’arresto di Marra ci fu uno scossone in consiglio comunale, e ci presentarono Lanzalone“. Parla dell’ormai ex presidente di Acea anche Di Maio appellandosi alle leggi auree del M5S: “Per reati così gravi non esiste la presunzione di innocenza: deve dimettersi“. In questa situazione il Pd attacca e il Sindaco di Roma si presenta a Porta a Porta: “Non ho bisogno di badanti e non sono un ispettore, quindi rispondo per me“. Sullo Stadio della Roma: “Non so che fine farà“. Oggi, come riporta Il Messaggero, incontrerà i vertici giallorossi. In serata anche l’attacco a Zingaretti, scosso dall’arresto di Civita, ma la replica del governatore del Lazio non si fa attendere: “Bugie e falsità: l’oggetto delle indagini sarebbe l’iter autorizzativo scaturito dalla decisione della Raggi, che sbaglia clamorosamente il tiro puntando sull’amministrazione regionale, colpita nel profondo dall’arresto di colui che, per sua stessa ammissione, era stato indicato come consulente strategico per il Campidoglio“.

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