Qualche dubbio sul rigore dato a Perotti

Corriere dello Sport (E.Pinna) – Non incide sul risultato, il merito non è suo però. Sul 3-0 per la Roma, assegna un rigore alla Roma che si porta dietro qualche dubbio, l’intervento di Angella è sì rischioso ma colpisce il pallone (questo è certo) e forse (forse) solo dopo il piede destro di Perotti, anche se da un replay da dietro i due questo contatto non si apprezza. Insomma, un rigore con qualche rebus, neanche il VAR (Di Bello) dissipa i dubbi.

RITARDO – A proposito di VAR, c’è un altro aspetto da sottolineare in una partita senza asperità particolari. I guardalinee (in particolare il numero due, Liberti) sempre con un paio di secondi in più nel segnalare le infrazioni. Va bene aspettare sui fuorigioco, ma quando il pallone arriva a Maxi Lopez è già il momento di segnalare (è già attivo, partecipando all’azione) invece, l’attaccante ha il tempo di aggiustarsi il pallone, tirare e Alisson respingere prima della segnalazione. Non è che, niente niente…

REGOLARE – L’altro dubbio (piccolo piccolo) riguardava il primo gol della partita, quello di Dzeko, ma la sua posizione è regolare, c’è Nuytinck quando lo serve Nainggolan. L’azione nasce da un lancio di Strootman per El Shaarawy, partito sul filo rispetto a Angella.

DISCIPLINARE – Manca un giallo (almeno) a Jankto: alza gomito e spalla sinistri su De Rossi, dopo aver puntato: più premeditazione di così…

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