Pugno di ferro per Bruno Peres

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Bruno Peres ci ricasca. Il brasiliano della Roma è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente in seguito dell’incidente avvenuto all’alba nei pressi di Caracalla. Peres è risultato positivo all’alcol test e il tasso alcolemico riscontrato sarebbe sotto al 2%. Perdendo il controllo della Lamborghini è finito contro un albero alle 5.30 di ieri nel centro di Roma, su via delle Terme di Caracalla all’altezza della Fao. Nello schianto l’auto è rimasta distrutta, ma non sono stati coinvolti altri veicoli. Nella fuoriserie con il calciatore c’era una ragazza che frequenta abitualmente. Bruno Peres era già rimasto coinvolto nel novembre 2016 in un altro incidente stradale sempre al centro di Roma, a piazza Cavour, quando aveva distrutto l’auto per aver sbattuto contro i dissuasori per il traffico. Il giocatore ha rifiutato il ricovero in ospedale, è stato denunciato penalmente per guida in stato di ebbrezza e dovrà pagare una multa di circa 800 euro. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale che ha indagato sulla dinamica dell’incidente. La società ha scelto di adottare il pugno di ferro nei confronti del giocatore, che già durante la stagione era stato ripreso da Di Francesco per alcuni comportamenti non proprio professionali.

LINEA DURA – Ieri, Bruno Peres ha parlato al telefono con Monchi, che è stato durissimo nei suoi confronti. Subito dopo il team manager De Sanctis gli ha comunicato la decisione di farlo allenare, nonostante fosse il giorno di riposo per tutta la squadra. Il brasiliano si è presentato a Trigoria alle 10,50 e ha lavorato sul campo fino a mezzogiorno con il preparatore atletico Norman. Quindi, niente giorno di riposo, ma allenamento “punitivo” da solo a Trigoria: questa la decisione disciplinare della Roma nei confronti di Bruno Peres. Ma non è stato il solo provvedimento adottato nei confronti del giocatore. La società, in accordo con Di Francesco ha deciso di non convocarlo per la partita di domenica contro il Benevento. L’esclusione disciplinare ricalca quella già adottato con Nainggolan dopo i video diffusi via social a capodanno. E come per il belga scatterà anche il regolamento interno, per il quale Bruno Peres sarà anche multato e dovrà pagare circa centomila euro. Il giocatore si è mostrato molto dispiaciuto e si è scusato. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, parlerà con Di Francesco, che è molto seccato per l’accaduto. La decisione di scegliere la linea dura è stata presa in accordo con Monchi, che è sempre molto in sintonia con l’allenatore. Il direttore sportivo vedrà Bruno Peres domani al rientro dai due giorni trascorsi in Spagna.

MERCATO APERTOI tifosi sono stati durissimi con il brasiliano sui social. Il giocatore era già stato criticato per il suo rendimento in campo e per le tante chiacchiere sulla sua vita notturna. A gennaio poteva andare al Genoa nello scambio con Laxalt, ma ha scelto di restare a Roma, annunciando di voler riconquistare la fiducia dei tifosi. Che adesso invece chiedono la sua cessione immediata. C’è ancora il mercato aperto in Brasile, Cina, Russia e Stati Uniti, ma Bruno Peres non ha estimatori in questo momento. Ma se non cambia registro difficilmente sarà preso in considerazione dall’allenatore. Eppure domenica, con l’emergenza a centrocampo e il possibile avanzamento di Florenzi, poteva essere utile. Invece, dovrà ripartire da zero.

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