Il Corriere Dello Sport – La baby Roma chiude la regular season con un 1-1 nella trasferta contro il Frosinone. Uno score che non cambia la sostanza: i giallorossi volano alle Final Eight come primi della classe centrando il primato di miglior difesa e di secondo miglior attacco dell’intero circuito. Niente sconti al Frosinone, guidato in panchina dall’ex Coppitelli e rimasto in gara grazie agli interventi da gatto di Faiella, altro ex cresciuto a Trigoria. Il tecnico Alberto De Rossi ha mescolato le carte a causa delle assenze, delle squalifiche di Anonic, Vasco e Sadiq e della condizione non ottimale di Soleri, rimasto in panchina per un problema muscolare. E’ stata comunque una giornata utile per fare esperimenti con il 4-3-2-1 e con il 4-3-3: Tumminello ha agito da unica punta facendosi fermare solo dal palo.
MACHIN A SEGNO – La Roma ha dominato la gara, ma il Frosinone si è chiuso con ordine. A sbloccare la contesa ci ha pensato Machin poco prima del riposo con un tiro da fuori area che ha rimbalzato a terra per poi spegnersi all’angolino. Nella ripresa non sono mancate le occasioni per il raddoppio: oltre al legno di Tumminello, c’è stato un doppio clamoroso salvataggio su Ndoj e Machin. Il Frosinone ha avuto il merito di crederci fino all’ultimo, raggiungendo il punto del pari a dieci dalla fine con un lancio lungo sfruttato da D’Aguanno dopo un rimpallo fortunoso. Bello il terzo tempo con abbracci e strette di mano tra i ragazzi.
