Il Romanista – Pjanic: “Poco pericolosi”

È stato senza dubbio uno dei migliori in campo. E non solo per quel gol su punizione, (una novità per la Roma, non certo per lui che a Lione di reti così ne faceva tante) che ha consentito quantomeno di pareggiare una gara che si era messa malissimo. È stato l’atteggiamento che ha tenuto per tutti i 90 minuti che ha fatto sì che Miralem Pjanic uscisse dal campo con gli applausi di tutto l’Olimpico. Oltre al gol, anche tanta classe – splendido il modo con cui ha lasciato sul posto tre difensori del Bologna sotto la Curva Sud prima di tentare il tiro col sinistro – e una grinta che è stata necessaria nei momenti più difficili della partita, quelli in cui il Bologna pressava a uomo e a tuttocampo. Il bosniaco, al terzo gol con la Roma – il primo su calcio da fermo -è in dubbio per Cagliari visto che è stato costretto a uscire dal campo per un problema alla coscia che, almeno ieri sera, ancora gli faceva molto male. Oggi si valuteranno le sue condizioni. Lui al Sant’Elia vuole esserci anche se non si sbilancia. Così come non si sbilancia nel giudicare la prestazione della Roma contro il Bologna, così diversa da quella del Dall’Ara di un mese fa. Poche parole, quelle dette dall’ex centrocampista del Lione a fine partita, ma lucide: “Loro hanno difeso molto bene. Noi abbiamo avuto alcune occasioni per passare in vantaggio, soprattutto dopo l’1-1, ma dovevamo essere decisamente più pericolosi. Il gol? Mi interessa fino a un certo punto, avrei preferito vincere questa partita. Non è stata una bella giornata”. C’è qualcosa, secondo Pjanic, da salvare nel pareggio casalingo contro la squadra di Pioli: “Il Bologna è un’ottima squadra, ma noi abbiamo fatto un buon possesso palla creando anche delle occasioni che potevamo e dovevamo sfruttare meglio. Noi – aggiunge – eravamo un po’ stanchi perché abbiamo giocato in settimana contro la Juventus mentre loro erano certamente più riposati. Questo aspetto si è fatto sentire nel finale anche se a conti fatti siamo stati noi la migliore squadra in campo. Adesso mettiamoci questo pareggio alle spalle e pensiamo a vincere la prossima partita”. Come detto, a Cagliari la sua presenza non è certa. Luis Enrique a lui rinuncia sempre malvolentieri ma, considerando che sabato prossimo all’Olimpico arriva l’Inter e che la sua esperienza è preziosissima – nonostante debba ancora compiere 22 anni – non verrà rischiato in alcun modo.

Il Romanista – Chiara Zucchelli

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