Un elogio che pesa, quello di Miralem Pjanic, uno dei centrocampisti più eleganti passati per la Roma negli ultimi anni. L’ex regista bosniaco, oggi osservatore attento del calcio europeo, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della squadra giallorossa che, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, sta volando in testa alla classifica e ritrovando entusiasmo e identità di gioco. Ecco le sue parole:

Ma quanto la stupisce questa Roma che gioca tutte le partite come finali?

“In verità non tanto perché in panchina c’è proprio un allenatore del calibro di Gasp. È un tecnico che bisogna lasciare lavorare e seguire senza esitazioni. Sta facendo grandi cose”.

Vede analogie tra questa Roma e quella del 2013?

“Ce ne sono. Anche nel 2013 era la prima stagione di Garcia. Vedo similitudini perché Gasperini sta facendo le cose per bene: penso che averlo strappato alla concorrenza sia stato già un ottimo colpo per la società, ora bisogna solo farsi guidare da lui. Il suo calcio è europeo, e mette in difficoltà tutti.”

I Friedkin sono ambiziosi: credono in un futuro radioso per la Roma.

”Sono credibili, investono, hanno portato risultati, e la Conference vinta nel 2022 è un traguardo importante. Manca qualche partecipazione alla Champions, questo sì, ma ora i tempi sono maturi per tornarci.”

Quindi la Roma non è li per caso.

“Affatto. Ora però bisogna mantenere questo ritmo ed è la cosa più difficile nel lungo termine. L’esperienza dei senatori sarà fondamentale. Mi auguro davvero che la Roma possa brindare a fine stagione, vincere lì è speciale.”

Si dice che alla squadra di Gasp per diventare grande manchi un bomber da 20 gol.

“Il tecnico sa creare tanto, mi auguro che Ferguson e Dovbyk si sblocchino. I giocatori che fanno la differenza comunque ci vogliono e ci vorranno.”

Da centrocampista a centrocampista, che impressione le fa Konè?

“Lo conoscevo già ai tempi del Borussia Mönchengladbach, mi aveva colpito. Koné è un giocatore forte attorno al quale costruire un progetto.”

Lei che ha giocato con Dybala, quanto può essere ancora utile alla Roma?

“Molto, ce ne sono pochi come lui. Ha anche tanta esperienza ed è uno di quelli che può far superare i momenti difficili alla squadra.”