Stefano Pioli, allenatore del Milan, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Milan 1-2. Queste le sue parole:
PIOLI A SKY SPORT
Non era una vittoria scontata, quali corde ha toccato per trasformare il Milan stasera?
Ho detto alla squadra che non possono essere due sconfitte a toglierci le certezze. Ci sta, speravamo di fare meglio nelle ultime due settimane, ma non esserci riusciti deve darci motivazione. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, dove siamo stati solamente non capaci di concretizzare, perché meritavamo dei gol in più. Giocavamo contro una grande squadra come la Roma, ci sta subire. E’ stata una bella partita, con ritmo e intensità come piace a noi. Una vittoria importante, ci fa uscire da una situazione particolare. Complimenti ai ragazzi.
Si aspettava una prestazione con questa personalità da Tomori?
Sì, perché comunque da subito a giocare con questo livello e questa personalità. Io continuo a credere che è il collettivo che permette al singolo di esprimersi nel miglior modo possibile, oggi tutta la squadra ha lavorato. Siamo stati attivi in entrambe le fasi di gioco con tutti i giocatori e abbiamo vinto meritatamente una partita importante e difficile.
Ti preoccupavano le ripartenze della Roma?
Noi abbiamo provato ad essere un po’ più attendisti sulla loro costruzione, ma quando poi loro tornavano indietro noi abbiamo l’abitudine di andare sui riferimenti. Hanno giocatori di grande velocità e qualità, qualche volta ci hanno presi, ma sono rischi che dobbiamo correre e vogliamo correre quando siamo così compatti e aggressivi. Se l’avversario è più bravo sull’uscita puoi correre qualche rischio, però abbiamo anche recuperato palloni nella metà campo avversaria e facendo così siamo stati molto pericolosi. Sono stati più i benefici dei costi.
I miglior 35 minuti della stagione, poi nel secondo tempo qualche sofferenza…
Sì, ma fa parte del nostro percorso di crescita. Siamo una squadra giovane e non possiamo avere tutte le furbizie che una squadra esperta e matura può mettere sul campo. Stiamo facendo qualcosa di importante, siamo in Europa League, siamo la squadra che ha giocato di più e siamo la squadra più giovane. Cerchiamo di crescere e migliorare, ma è stata una prestazione di grande spirito e qualità. Essere riusciti a vincere è una grande soddisfazione per i giocatori dopo le ultime settimane.
Quali sono le condizioni degli attaccanti?
Tutti e tre hanno avuto dei problemi muscolari, al momento sembrano più affaticamenti, ma valuteremo meglio domani. Andiamo incontro ad un periodo delicato e impegnativo, spero di averli a disposizione per le prossime gare perché è un periodo importante per la nostra stagione.
L’obiettivo iniziale era la zona Champions, senza scudetto sarà una stagione deludente?
Io credo che questa sia la verifica che l’ambiente del calcio è un mondo strano e particolare. Se avessimo detto a tutti che a questo punto saremmo stati secondi in classifica nessuno ci avrebbe creduto. Noi sappiamo da dove siamo partiti, i nostri obiettivi e il nostro percorso, continuo a ripetere che quest’anno 7 squadre sono molto forti. Vorrei essere tra le 4 squadre contente alla fine. Noi siamo andati forte per tanto tempo, abbiamo alzato le aspettative.
Hai messo nello spogliatoio gli articoli che vi davano già per morti?
E’ un gruppo giovane e responsabile, che ha sofferto molto queste due settimane. Quando sei così attaccato al tuo lavoro e al tuo club e sai di aver deluso i tifosi fai fatica a metabolizzarlo. E’ bastato parlare chiaro, crediamo nel nostro lavoro e nelle nostre qualità. Siamo pronti a superare gli ostacoli.
PIOLI A MILAN TV
Un bel modo per reagire…
Devo fare i complimenti ai giocatori, era una partita pesante in tutti i sensi. Per la classifica sicuramente, era uno scontro diretto. C’era grande motivazione e determinazione e ora grande felicità, ma dobbiamo cercare ancora di migliorare.
Oggi in campo siamo stati molto meglio…
Era il nostro obiettivo cercare di essere più compatti e palleggiare. Saper scegliere in base a come ci vengono a prendere gli avversari, siamo stati molto bravi a leggere le situazioni.
Su Rebic…
È il Milan che mi aspetto, la squadra è stata attiva e compatta e lucida. Così le qualità dei singoli vengono esaltate.
Sugli infortuni…
Qualche problemino l’hanno avuto, non sappiamo l’entità. Speriamo che siano solamente affaticamenti dovuti alla stanchezza e non qualche problema muscolare.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Soddisfatti della gara?
Nelle ultime settimane non abbiamo espresso le nostre qualità, il primo tempo ci ha dato fiducia. È stata una bella partita giocata da due squadre forti, per noi è una serata positiva.
Prova di maturità superata?
Siamo giovani, ma siamo molto responsabili. Queste responsabilità ci hanno pesato un po’, abbiamo dimostrato una maturità importante.
Gioco troppo offensivo?
Preferiamo giocare così anziché difendere, stiamo andando bene e dobbiamo continuare così.
Le condizioni di Ibrahimovic, Rebic e Calhanoglu?
Sono molto preoccupato, spero siano solo contratture o affaticamenti, giocheremo ogni 3 giorni e ogni gara sarà importante. Speriamo di avere più giocatori possibili per farli ruotare, le energie spese per il nostro modo di giocare sono tante, speriamo bene.
Cambierai modo di giocare nelle prossime partite?
Se finisse oggi il nostro campionato, avremmo fatto 17 punti in più dell’anno scorso, stiamo facendo bene. Quando non abbiamo giocato con questa intensità, l’abbiamo pagata. È bene insistere così, ci prendiamo qualche rischio e qualche azione va sviluppata meglio.
Obiettivi?
Mancano 15 partite in campionato e in Europa League affronteremo il Manchester United che è la favorita. Sarà difficilissimo arrivare tra le prime 4 in campionato e vincere l’Europa League, dobbiamo spingere per dare il massimo.