Perotti: “Le mie prestazioni sono merito della fiducia di Spalletti. Totti? Spero rimanga con noi”

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Diego Perotti, attaccante della Roma arrivato a gennaio dal Genoa, ha rilasciato una breve intervista a Sky dove parla del suo momento in giallorosso. Queste le parole dell’argentino:

“Dobbiamo continuare a vincere. Non siamo ancora arrivati al terzo posto, che è quello a cui dobbiamo puntare, e quindi non dobbiamo fermarci adesso. Fare cinque su cinque nel calcio italiano non è facile e quindi dobbiamo pensare che giocare ad Empoli non sarà facile, però dobbiamo puntare alla sesta vittoria. È stato tutto molto veloce da quando sono arrivato. Ho giocato subito e questo per il calciatore è la cosa più importante. Ho esordito dopo due/tre giorni dal mio arrivo con il Sassuolo e poi le ho giocate quasi tutte. La fiducia che mi hanno dato è stata molto importante per me. Non c’è cosa più importante per un calciatore nuovo”.

Questa fiducia te l’ha data Spalletti. Aiuta avere un allenatore offensivo come lui per un calciatore con te?
Sì, aiuta. A me piace andare in avanti e con lui è più facile. In più ho dei compagni fortissimi e questo aiuta ancora di più.

Ti aspettavi di giocare da centravanti di manovra o preferisci fare l’attaccante esterno?
L’unica cosa che voglio è giocare. Sono a disposizione dell’allenatore e delle necessità della squadra. Al Genoa ho già ricoperto tutti i ruoli dell’attacco, ma ripeto: l’unica cosa di cui ho bisogno è giocare. Ho 27 anni e devo fare più partite possibili, in qualsiasi ruolo.

Il mondo del calcio si sta interrogando sul futuro di Totti. Che idea ti sei fatto?
Francesco per noi è un giocatore importantissimo, è il nostro capitano e si sta allenando alla grande quindi spero che rimanga con noi.

Che tipo di intesa hai trovato con gli altri attaccanti in rosa?
Mi sto trovando molto bene. Come ho detto prima, per un giocatore nuovo quando ti fanno giocare subito ti aiuta, serve a togliere la pressione più facilmente rispetto a giocare quindici o dieci minuti nei quali magari è più difficile fare qualcosa. Fare le partite da titolari per me è stato bellissimo, non me lo aspettavo ma mi ha dato la fiducia che mi mancava quando sono arrivato perché non pensavo di giocare così tanto.

Sei molto generoso in campo, lavori tanto per la squadra, servi assist ma volendo trovare un piccolo difetto segni poco per quello che è il tuo talento. Sei d’accordo?
Sì, l’ho sempre detto che nella mia carriera non ho mai fatto tanti gol e mi piacerebbe farne di più. Ci devo lavorare, devo migliorare e devo continuare a fare cose buone, però se i miei compagni segnano al posto mio fa lo stesso per me.

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