Pagine Romaniste (A. Leopardi) – Va bene così, alla fine. L’obiettivo non era tanto l’Europa, alla fine conquistata, quanto rinascere. Si assaporava addirittura la Champions ma, alla fine, è arrivata l’Europa League. Comunque un successo se consideriamo quanto accaduto in questi mesi. La Roma, in questa stagione, ha vissuto tante annate. Una serie continua di alti e bassi che hanno modificato il pensiero dei tifosi.

Si è passati da: “Speriamo questa stagione finisca presto” a “Peccato sia finita, stavamo rimontando”. Con un pensiero fisso che non troverà mai risposta: “Dove saremmo arrivati se fosse venuto subito Ranieri anziché Juric?”. C’è da interrogarsi per capire gli errori fatti e, soprattutto, non ripeterli in futuro. Non serve spendere tanto: serve spendere bene.

Il Napoli ha dimostrato che avere il giusto allenatore è fondamentale per la buona riuscita della stagione. E, in più modi ma da un altro punto di vista, lo ha dimostrato anche la Roma. A Ranieri si chiedeva poco; eppure, lui ha fatto molto di più. Se dagli errori si impara, allora i Friedkin faranno le scelte giuste per ciò che riguarda il tema “successore di Claudio”.

Figura che, comunque, ha scelto anche lo stesso Ranieri, il quale sarà consulente degli stessi proprietari. La Roma per l’ennesima volta è al punto zero e, in ambito nazionale, ha visto nuovamente gli altri festeggiare la conquista di un trofeo. Perché alla fine, per essere davanti a tutti a maggio, basta non sbagliare in estate. E speriamo che i Friedkin lo abbiano capito anche grazie a un signore di 73 anni.