Parolo: “Siamo stati bravi, la vittoria è meritata e ce la godiamo. Il segreto? L’umiltà” – VIDEO

Marco Parolo, centrocampista della Lazio, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Lazio 1-3. Queste le sue parole:

PAROLO A LAZIO STYLE CHANNEL

Rigore?
Ho pensato che bisognasse segnare per vincere. Siamo stati bravi, il fallaccio di Wallace ci è costato il rigore (ride,ndr). Siamo ripartiti e fatto un’ottima ripresa. Vittoria meritata, ce la meritiamo e godiamo. La squadra è cresciuta tanto rispetto all’andata, spero che continuiamo a farlo da qui all’anno prossimo. Secondo me la Lazio ha vinto perché aveva voglia di sacrificarsi e correre. Siamo stati compatti, bravi nei contrasti. Siamo stati più squadra, tutte le vittorie nascono dall’unità del gruppo. Abbiamo voglia di lavorare insieme e crescere. Spero sia l’inizio di un ciclo con giocatori importanti, il mister ha tanta voglia. L’ambiente è ritrovato, spero che questo sia l’inizio di qualcosa. Il derby di Coppa Italia ci ha dato consapevolezza che siamo forti e possiamo battere la Roma. Abbiamo preparato la gara con la concentrazione giusta, perfezionando quelli che erano stati i nostri errori. E’ stata una giornata perfetta, ora ce la godiamo. Poi andiamo avanti, questa squadra vuole fare il record punti in campionato. Vogliamo entrare nella storia.

Europa?
Siamo noi gli artefici del nostro destino, dobbiamo vincerle tutte e aumentare il vantaggio. Ora concentrati contro la Samp, noi giochiamo in casa e vorremmo lo stadio pieno.

Corri molto?
A breve faccio il tagliando e poi riparto (ride, ndr).

PAROLO IN ZONA MISTA

Ho visto una squadra consapevole dei propri mezzi e con fiducia dopo la partita di Coppa Italia. La squadra è cresciuta, è tutto molto bello. Penso sia l’inizio di un ciclo, ci sono giovani, c’è un grande mister, c’è l’ambiente ricompattato. Ci sono tutti gli elementi.

Keita?
E’ forte, gioca con voglia di lottare. E’ un campione. Noi ci abbiamo parlato, e ha cambiato testa. Ha cambiato anche un po’ ruolo. Spetterà a lui e alla società decidere il futuro. Giocatori come lui sono forti e fanno la differenza, ma dipende anche dall’atteggiamento. L’intervallo? Siamo partiti con la voglia di ripartire forte, di andare a riprenderci quello che c’era stato tolto. Siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata e a chiudere gli spazi. E’ una squadra che ha capito come si affrontano i derby. Questa squadra penso possa entrare nella storia della Lazio, perché è una squadra importante.

Orsato?
Può sbagliare, è umano. Quando vinci poi è facile parlare così. Se avessimo perso l’avremmo persa per i 90 minuti, non per quel rigore. Vogliamo fare più punti possibile e continuare a vincere.

Differenza con la Roma?
Questa Lazio ha dimostrato di avere più voglia di crederci, più umiltà. Abbiamo sempre rispettato i giocatori, non crediamo di essere più forti. Ma rispetto senza temere nessuno.

Finale di Coppa?
Ormai questa squadra ha dimostrato di avere nel dna il giusto atteggiamento.

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