Il Tempo (M. Cirulli) –  Dopo la beffa alla BayArena la Roma si prepara per la seconda “finale” della settimana. La rimonta frenata dall’autogol sfortunato di Mancini e la rete nel finale di Stanisic nei minuti di recupero infrange i sogni della terza finale europea consecutiva dopo quelle di Tirana e Budapest, con il club capitolino che si è dovuto arrendere al 49 risultato utile consecutivo del Bayer Leverkusen.

“Sto male perché avevamo la partita tra le mani, l’autogol di Mancini ci ha costretto ad andare tutti avanti e poi abbiamo preso il pareggio – ha affermato Paredes, autore di una doppietta, ai microfoni di Sky Sport – Avevamo messo tutto quello che avevamo, fino all’82’ abbiamo fatto un’ottima partita. Ci dispiace perché abbiamo fatto un grande sforzo, volevamo andare in finale e regalare una gioia ai tifosi, ma torniamo a casa a mani vuote. Dobbiamo già da domani pensare all’Atalanta e fare il meglio possibile per arrivare in Champions”.
Adesso l’unico modo per conquistare un posto nel nuova competizione europea è tramite la Serie A, con ancora la quinta posizione a disposizione di Pellegrini e compagni. Domenica i giallorossi viaggeranno in direzione Bergamo: la squadra allenata da De Rossi dovrà trovare le forze per cercare di guadagnare il primo match point della corsa Champions, con un cammino perfetto – ovvero 9 punti nelle ultime 3 partite – ci sarebbe infatti la matematica qualificazione alla massima competizione europea, ma tutto passa dallo scontro diretto con i nerazzurri.