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Baiano (all. in seconda Siena): “La Roma palleggia in stile Barcellona”

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Francesco Baiano, ex attaccante di Empoli e Fiorentina, e attuale allenatore in seconda del Siena, ha parlato ai microfoni di Radio Amore della gara di domani sera contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Qual è la situazione meteorologica a Siena? Verrà spostata la gara contro la Roma?
“Per ora ci sono -4° gradi. C’è nevischio ma niente di particolare. Io penso che se il tempo rimarrà questo, la partita si giocherà”.

Siena-Roma che partita sarà?
“Sarà una partita molto complicata per noi. La Roma è una squadra che fa del palleggio l’arma migliore e con il quale cerca sempre di arrivare fino alla porta avversaria. E’ una squadra a cui piace addormentare la partita per poi risvegliarla con accelerazioni incredibili, grazie a giocatori come Bojan, Borini, Lamela che possono far male sempre. Un gioco modello Barcellona. Tendono a far stancare l’avversario per poi essere letali negli ultimi venti metri”.

Il Tempo – Totti da record. Dubbio Gago, pronto Viviani

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Co’ sto freddo non ce vado a Siena“, sorride e si diverte Francesco Totti a Trigoria prima dell’allenamento. Il capitano giallorosso è di buonumore e la vittima di turno questa volta è lo spagnolo José Angel, fresco di gol in partitella: “Gliel’hai fatta a segnà… hai fatto nevicà a Roma“.

Scherzi a parte Totti al Franchi ci sarà (traguardo delle 700 presenze da professionista in vista), così come Viviani, che ha smaltito del tutto il dolore alla gamba dopo il colpo fortuito ricevuto da Cassetti. Il centrocampista sarà utilizzato da mediano davanti alla difesa, se Gago darà forfait. L’argentino sta meglio, ma soltanto in giornata lo staff medico stabilirà se la lieve contrattura al flessore sarà del tutto alle spalle. A quasi quaranta giorni dall’infortunio anche Osvaldo è totalmente recuperato e pronto per il rientro, ma spetterà a Luis Enrique decidere se rischiarlo o meno nelle gelide temperature del Franchi. L’allenatore ieri lo ha alternato a Lamela nel tridente, completato da Totti e Borini: dopo l’esclusione di Catania dovrebbe essere ancora Bojan a partire dalla panchina. L’impegno di domenica prossima all’Olimpico con il Parma potrebbe essere l’occasione giusta per rivedere Osvaldo dal 1′. De Rossi, squalificato, si aggregherà al gruppo da mercoledì.

Il Tempo – Adriano Serafini

Gazzetta dello Sport – Viviani si candida. A Siena gioca in casa

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Lo scorso anno, quando Verre — 3 gol ieri al Viareggio — si stava giocando la finale del campionato Allievi tra i boschi del senese, Viviani, volto ancora sconosciuto ai più, sbucò fuori in borghese per vedere la partita, “perché da qui a casa mia è un attimo“. Grotte di Castro, casa Viviani, in effetti è più vicina all’Artemio Franchi (di Siena) che all’Olimpico, 100 chilometri contro 150, e il giovane centrocampista ricomincerà da lì la sua rincorsa verso un posto al sole. Da Roma-Juventus, esordio in serie A, 58′ a testa alta, sono passati giusto due mesi, altre 4 apparizioni in campionato, nessuna dal primo minuto: domani (pomeriggio? sera? Ancora niente di certo, a parte il gelo) dovrebbe toccare a lui.

EmergenzaDe Rossi — che a Siena decisamente non amano, da un vecchio fallo su Andrea Ardito, non considerato in prescrizione nonostante il diretto interessato abbia lasciato quei lidi ormai da anni — è squalificato per il giallo preso con l’Inter (sul 3-0), Gago è alle prese con un problema muscolare, Greco non sta attraversando un grande momento, e peraltro quando ha giocato lo ha fatto sempre da interno sinistro, mai in quel ruolo che oscilla tra il mediano davanti alla difesa e il difensore aggiunto. Stesso discorso per Simplicio, che ieri ha anche preso una botta alla spalla: niente di serio, anche se la partita è vicina.

Rivincita Per il progetto Luis Enrique, il 22 settembre, confronto di andata coi toscani, è l’era della caverne, per Federico Viviani pure: era il periodo in cui sentiva puzza di bruciato, in cui cominciava a pensare che gli avessero consegnato una cartata di promesse di impiego in prima squadra semplicemente per togliergli l’idea di andarsene in prestito in B, e farlo rimanere a vincere le partite da solo in Primavera. Titolare con lo Slovan (per la squalifica di De Rossi), scivolato dal campo alla tribuna quando accanto all’interno che la Roma stava trattando (Pjanic, ma ancora non si sapeva), era saltato fuori il saldo last minute Gago, prima convocazione dopo l’arrivo dell’argentino, proprio quella di Roma-Juventus. Il rammarico vero era quello di doversi allenare coi ragazzini della Primavera, un po’ come chiedere a un olimpionico di tenersi in forma in una bocciofila: da due mesi sta coi grandi, con De Rossi padre una sola gara, quella col Milan che gli fece saltare la prima convocazione in Under 21. Dove ritroverà Borini: lui e Piscitella gli hanno tolto la copertina, sul tema “Roma dei giovani“, a Siena, vicino casa, il prossimo capitolo della saga.

Gazzetta dello Sport – Francesco Oddi

Il Romanista – Articolo 9, il Viminale dice sì

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Non è ufficiale. Non lo sarà mai, perché qui è una questione di strategie interne, di colloqui fitti, telefonate e carteggi. Ma la notizia, ottima per le curve italiane, è che l’Osservatorio ha detto sì. L’articolo 9 della legge Amato (la n. 41 dell’08.02.2007) sarà rivisto, l’aberrazione giuridica che cela tra le righe sarà cancellata, non è possibile che chi ha sbagliato una volta per avere acceso un fumone – che poi che razza di sbaglio sia, non si sa – o scavalcato una cancellata possa rischiare di non andare più allo stadio. Per sempre.

Antefatto. Cos’è l’articolo 9 e perché le tifoserie non lo tollerano? Questo obbrobrio normativo, che fu partorito sotto forma di decreto legge dall’ex ministro dell’Interno Amato per dare un segnale al Paese dopo l’omicidio Raciti, vieta a chi abbia già scontato un provvedimento interdittivo agli stadi o abbia ricevuto una condanna, anche solo di primo grado, per reati “da stadio” di poter acquistare tagliandi di ingresso per qualsiasi manifestazione sportiva. Sia i biglietti, sia la tessera del tifoso. Un cortocircuito del nostro ordinamento penale, che prevede il reintegro del reo nella società civile una volta espiata la pena. Qua no. Qua, se uno commette un errore, magari da ragazzo, è fuori. Vita natural durante. Al Viminale si resero quasi subito conto della palese incostituzionalità dell’articolo e intervennero tempestivamente con una circolare ministeriale in cui si limitava a 5 anni il periodo massimo di interdizione.

Tutto ok? Manco per niente. Già, perché allo stato attuale un diffidato rischia di farsi 5 anni lontano dagli stadi per il daspo di un questore, poi altri 8 per mano del giudice e infine i 5 dell’articolo 9 reinterpretato dal Ministero. Fanno in totale 18 anni. Il paradosso è che un condannato per violenza sessuale potrebbe tornare a sedersi all’Olimpico prima di un diffidato condannato per avere acceso una torcia. Secondo quanto risulta a “Il Romanista“, questo Osservatorio sulle manifestazioni sportive così new age, che vuole aprire realmente alle curve, che dice sì al dialogo, che crede in un mondo migliore senza però volerlo imporre dall’alto, ha avviato quella attività di moral suasion interna al Viminale indispensabile per giungere all’obiettivo finale: rivedere l’articolo 9.

C’è un solo ostacolo, non indifferente purtroppo. L’articolo 9 è una norma primaria. Una norma di legge. Come tale, può essere modificata solo da una norma posteriore. Dunque, solo il Parlamento può cambiarla. C’è chi suggerisce la strada del decreto omnibus. In pratica, la modifica dell’articolo 9 dovrebbe essere contenuta all’interno di un provvedimento che non riguarda principalmente gli stadi. Sarebbe un escamotage, e nemmeno troppo elegante. Ma riesce difficile immaginare che in un momento così complicato per il Paese Camera e Senato si mettano a legiferare apposta su un singolo articolo. Il dossier è comunque già nelle mani del ministro Anna Maria Cancellieri. L’Osservatorio le chiederà un intervento diretto. Il prima possibile.

Il Romanista – Daniele Galli

Allenamenti Roma – Assenti De Rossi e Gago, Viviani recupera

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Seduta di rifinitura per la Roma in vista della trasferta di Siena. Confermato, almeno per il momento, l’inizio della gara alle 20.45 di lunedì sera. La squadra, agli ordini di Luis Enrique, si è ritrovata al Fulvio Bernardini alle 13.30. Indisponibili Burdisso e De Rossi, anche l’argentino Gago, assente quest’oggi, sarà costretto a dare forfait contro i toscani. Recuperato Viviani, che aveva subito una forte contusione nel corso della seduta di giovedì scorso. Osvaldo ha svolto tutto il lavoro con il resto del gruppo e potrebbe rientrare nella lista dei convocati.

13.30 – La squadra scende sul campo B. Assenti Burdisso, De Rossi e Gago. Il terreno C, sul quale da stamattina gli idranti sparano getti d’acqua bollente, ha risentito della gelata della scorsa notte.

13.40 – Inizia il consueto lavoro di riscaldamento con il torello, per poi passare ad esercizi di tecnica individuale. Intanto i 3 portieri lavorano a parte con i preparatori.

14.05 – Dopo un colloquio con il tecnico, il gruppo si esercita sugli schemi offensivi.

14.20 – L’esercitazione tattica prosegue con cross dalle fasce per l’inserimento degli attaccanti che attaccano i pali.

14.30 – Distribuiti i fratini per la circolazione palla. Ecco le squadre:
VERDI: Cassetti, Kjaer, Simplicio, Bojan, Osvaldo.
ROSSI: Rosi, Juan, Heinze, Greco, Lamela.

Anche Luis Enrique prende parte all’esercitazione tattica.

14.50 – I calciatori, dopo aver provato i calci piazzati rientrano negli spogliatoi. Termina la seduta di rifinitura.

FINE

SERIE A: SIENA-ROMA (Stadio Artemio Franchi – 13 febbraio 2012 – ore 20.45)
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
INDISPONIBILI: N. Burdisso, Gago.
IN DUBBIO: /
SQUALIFICATI: De Rossi.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Simplicio, Viviani, Pjanic; Borini, Totti, Lamela.

 

Il Messaggero – Roma, aria di bufera

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Ma quando ci dicono a che ora giochiamo a Siena?”. E’ questa la domanda che hanno rivolto, più volte, Luis Enrique, i suoi collaboratori e gli stessi giocatori, senza però poter ricevere indicazioni precise, ai dirigenti giallorossi. Che sono i primi a essere infastiditi dalla situazione di incertezza. Anche loro non sanno e dovranno aspettare ancora, nonostante ieri abbiano chiesto di iniziare la gara addirittura alle 14. “Siamo proprio contrariati“. Perché sessuno si pronuncia sull’orario della gara di domani, fissato (e per il momento anche confermato) alle ore 20,45. La Lega, svelta a comunicare ieri mattina il rinvio di Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina che si dovevano svolgere oggi, aspetta la riunione delle ore 9 del Gos, prima di contattare le due società per prendere una decisione definitiva. Non sarà, dunque, la Prefettura a chiedere di anticipare l’incontro alle 14 (o 15) o, per evitare il gelo annunciato per la serata (da -6 a -10 la possibile temperatura, anche se da Siena fanno sapere che al massimo sarà – 1), alle ore 18: lo farebbe solo per motivi di ordine pubblico (pericolo per gli spettatori in tribuna e disagi nella viabilità).

Fino a ieri sera, preso atto delle previsioni meteo che escludono il peggioramento, nessuno ipotizzava cambiamenti di programma. Nemmeno a Trigoria. Anche perché nell’assemblea di Lega di venerdì, l’amministratore delegato Claudio Fenucci aveva già avuto la sensazione che più di un club spingesse per far scendere in campo i giallorossi in notturna (quelli non accontentati con rinvii la settimana scorsa). L’ad ha affrontato la questione con Massimo Mezzaroma, il presidente della società toscana che, per rispetto agli abbonati del Siena, è contrario all’anticipo (in più c’è il no di Sky): solo il terreno di gioco ghiacciato potrebbe determinare l’anticipo o addirittura, in quel caso su decisione dell’arbitro fiorentino Rocchi, il rinvio. Perché le strade sono libere e quindi non ci sono problemi per raggiungere il Franchi, dove ieri sera, alle 21, è stato fatto un controllo sul campo: – 2.

Se fa ’sto freddo io a Siena non ci vado“. Francesco Totti ha provato a sdrammatizzare, durante l’allenamento di ieri mattina a Trigoria. Perché il capitano non ci pensa proprio a rinunciare alla trasferta in Toscana, dove può centrare un altro obiettivo: le 700 gare da professionista (comprese quelle in maglia azzurra). Meno divertente il compito di chi sta organizzando il viaggio in Toscana. E’ stato anticipato l’allenamento, oggi alle 13,30 (e l’incontro con i media alle 11), perché comunque la Roma partirà nel primo pomeriggio. Se non ci saranno nuove precipitazioni nel Lazio e in Toscana, la squadra giallorossa andrà in pullman. Se stamattina, invece, ci fossero nuovi problemi in autostrada, sull’A1, è già pronto il piano alternativo: in treno da Termini alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze e da lì in pullman fino a Siena.

Luis Enrique, dal canto suo, oggi avrà più chiara anche la situazione sui giocatori da convocare: Viviani ieri si è allenato e sembra quindi recuperato, anche se non ha la certezza del posto da titolare (è in ballottaggio con Greco); Gago, invece, ha lavorato un po’ in palestra, si è sottoposto a una lunga seduta di fisioterapia e solo nel pomeriggio l’asturiano deciderà se portarlo (ieri non era troppo convinto). Il dubbio, insomma, riguarda il centrocampo: assente De Rossi perché squalificato e in forte dubbio l’argentino, va scelto l’uomo da piazzare tra Simplicio e Pjanic.

C’è più abbondanza in attacco: ieri Osvaldo, scatenato in partitella, è stato provato con Totti e Borini. L’italoargentino è impaziente di rientrare, ma si allena solo da una settimana con il gruppo. Ne sono passate solo cinque dall’infortunio: Luis Enrique e lo staff medico non vorrebbero anticipare i tempi, considerando il gelo previsto al Franchi e rimandando la convocazione di qualche giorno, per la partita di domenica all’Olimpico contro il Parma. Vederlo nella lista sarebbe una sorpresa. Mai dire mai, però.

Il Messaggero – Ugo Trani

Il Messaggero – Lopez si presenta con una doppietta

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Dopo la sconfitta contro il Club Santos Laguna, serviva vincere e possibilmente con tanti gol. La Roma Primavera ce l’ha fatta superando per 7-2 la Virtus Entella e approdando così agli ottavi di finale del torneo di Viareggio, dove ad attenderla c’è l’Atalanta. Mattatori del match Nico Lopez, autore dei primi due gol dei giallorossi e Verre, a segno per ben tre volte. Dopo la paura di essere eliminati, Alberto De Rossi può tirare un sospiro di sollevo: “Siamo soddisfatti di aver passato il turno, non meritavamo di tornare a casa – spiega il tecnico – Abbiamo sofferto alcune situazioni di contropiede, ma per il resto abbiamo prodotto un ottimo gioco e sono contento del risultato“. Arriva il giudizio sui singoli: “Lopez? Un ennesimo passo in avanti verso il graduale inserimento di questo ragazzo. La cosa che mi piace di più è che sto vedendo che anche fuori dal campo si sta ambientando. Lui parla solamente spagnolo, non è semplice. Lo aiuta parecchio Ferrante. Verre? È un incursore, ha i tempi dell’inserimento e questo gli permette di fare gol. L’abbiamo un po’ sacrificato durante la stagione mettendolo davanti la difesa in un centrocampo a due. E’ un’esperienza in più per lui che sta dimostrando di poter fare benissimo questo ruolo“.

Il Messaggero – Stefano Carina

Corriere della Sera – Osvaldo, chi si rivede. E Viviani recupera

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E se la sorpresa del prossimo Toto-Luisito fosse Daniel Osvaldo? Che il centravanti italo-argentino scalpiti per riprendersi il suo ruolo al centro dell’attacco non è un mistero, che Luis Enrique ci stia pensando seriamente è una novità dell’ultima ora. Il tecnico spagnolo di solito ci va con i piedi di piombo con i giocatori reduci da infortunio, ma Osvaldo si allena da più di una settimana con i compagni. Dal punto di vista clinico, fanno sapere i medici, è guarito e mandarlo in campo non sarebbe un rischio. Nell’allenamento di ieri Lucho ha provato il tridente più prolifico tra quelli a disposizione, cioè quello composto da Osvaldo (7 gol in campionato senza rigori), Borini (5 più uno in Coppa Italia) e Totti (4 gol totali), con Bojan e Lamela – sempre titolare dalla trasferta di Novara del 5 novembre scorso in poi – tra le “riserve“. Migliora l’emergenza a centrocampo.

Ieri Viviani si è allenato regolarmente con il gruppo ed è quindi a disposizione mentre Gago ha continuato il differenziato in palestra e solo oggi sarà presa una decisione sulla sua presenza contro il Siena. Nessuna comunicazione ufficiale, invece, sull’orario d’inizio della gara di domani sera. Non c’è alcun accordo tra le società (la Roma vorrebbe anticipare e ha chiesto di giocare alle 14 mentre il Siena vorrebbe mantenere l’orario delle 20.45) mentre la Lega – che ieri ha deciso di non far giocare Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina – sembra non voler prendere una decisione. A questo punto solo la prefettura di Siena può assumersi la responsabilità di spostare l’orario per motivi di ordine pubblico, che in questo momento non sussistono anche perché le previsioni meteo sulla città toscana sono segnalate in miglioramento. Buone notizie dal torneo di Viareggio: a Primavera ha vinto il suo girone grazie al 7-2 sull’Entella e al contemporaneo ko del Santos Laguna. Negli ottavi di finale, martedì a Gavorrano (Grosseto), incontrerà l’Atalanta.

Corriere della Sera – Gianluca Piacentini

Corriere dello Sport – Se un amico dà le garanzie, a Siena si va anche senza tessera

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La conferma dell’orario serale non frenerà, anzi per certi versi incentiverà la trasferta dei tifosi della Roma […]. Ma soprattutto, sarà il primo viaggio a cui non è necessario avere la tessera del tifoso per acquistare un biglietto del settore ospiti. Se un “tesserato” fa da garante, un amico può entrare in sua compagnia (ma deve acquistare il biglietto entro oggi alle 19) presentando un documento d’identità. La questura di Siena aspetta 500 tifosi romanisti, che si muoveranno quasi tutti in automobile, saranno incanalati verso l’uscita Siena Ovest e ricevuti nell’area di sosta “Ex Campino“.

C’è un precedente tra i romanisti in trasferta di lunedì. Sempre in Toscana, ma a Firenze, nell’anno dello scudetto: il 2001. In quell’occasione dal settore ospiti venne sollevato uno striscione memorabile: “Semo tutti parrucchieri!”. Divertente, anche se la Roma perse poi la partita.

Corriere dello Sport – Roberto Maida

Il Tempo – Tutti a Siena…forse

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Il silenzio vuol dire che non cambia niente. Siena-Roma, dopo un altro giorno passato senza novità, resta programmata per le 20.45 di domani, quando nella conca dove sorge lo stadio Artemio Franchi-Montepaschi Arena sono previste delle temperature che andranno dai -4° ai -6° e, tanto per gradire, un bel tasso di umidità prossimo al 90%.

Nessuna variazione, almeno per il momento. E probabilmente andrà a finire proprio così, a meno che questa mattina il Siena non si svegli pensando che un anticipo di qualche ora possa essere cosa buona e giusta. La parola fine, quindi, arriverà in giornata, ma l’orientamento generale rimane quello del fischio d’inizio alle 20.45. La Lega, per non scontentare soprattutto chi come la Lazio non è stato accontentato nel recentissimo passato sullo stesso argomento e anche in piccola parte le televisioni, non decide e aspetta: sperando che lo facciano le due società. Il Prefetto di Siena, infatti, ha già fatto sapere che non è compito suo decidere l’orario d’inizio di una partita in base alle condizioni del campo da gioco, ma solo per motivi riguardanti l’ordine pubblico e la sicurezza. Motivi che al momenti non esistono, visto che ieri, nonostante la neve, tutte le strade di Siena erano percorribili. Il problema, però, è che adesso i due club non sono più d’accordo sullo spostamento: la Roma, dopo aver proposto orari come le 15 e le 18 e pensato addirittura alle 13, ha rilanciato chiedendo le 14, ma il Siena ha fatto dietrofront e (per ora) detto di no. Anzi, la società del presidente romano e romanista Massimo Mezzaroma, che in un primo momento era sembrata disponibile ad un anticipo di qualche ora ma non del giorno, ha cambiato completamente idea: Siena-Roma si può e si deve giocare alle 20.45. I motivi sono sostanzialmente tre: le previsioni di cui si fida il Siena dicono che non dovrebbe poi fare così tanto freddo (-1° contro i -5° di media pronosticati dal resto dei meteo), il campo dovrebbe tenere e il pubblico potrebbe affollare più numeroso le tribune. Sempre che il Siena non cambi (di nuovo) idea.

Si saprà questa mattina, quando il club bianconero studierà i dati registrati e misurati ieri notte, a partire dal 21, sul terreno dello stadio Artemio Franchi-Montepaschi Arena e comunicherà alla Roma e alla Lega la sua presa di posizione definitiva. E i giocatori, invece, che dicono? L’unica voce ufficiale, battute di Totti in allenamento a parte, è arrivata proprio dal Siena per bocca di Franco Brienza: “Sarebbe sempre meglio spostare una partita che giocare in condizioni proibitive, con il rischio di infortuni e di condizionare lo spettacolo. Giocare a -5 non sarà il massimo, ma dal freddo in qualche modo ci si può comunque coprire“. La Roma, intanto, ha preso atto della piega presa dalla faccenda e pianificato la sua trasferta a prescindere dall’orario d’inizio di domani: oggi allenamento anticipato alle 13.30 (Luis Enrique si è fermato a dormire a Trigoria e oggi, tranne dietrofront dell’ultima ora, alle 11 in punto dovrebbe presentarsi regolarmente in conferenza stampa). Quindi partenza nel pomeriggio in treno fino a Firenze e spostamento in pullman fino a Siena. Poi quando si giocherà, si giocherà. Sempre che si giochi.

Il Tempo – Matteo De Santis

Torneo di Viareggio, Roma-Atalanta negli ottavi

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La Roma Primavera di Alberto De Rossi incontrerà l’Atalanta negli ottavi di finale del Torneo di Viareggio. Appuntamento fissato per martedì 14 febbraio, ore 15, allo stadio “Malverisi-Matteini” di Gavorrano (GR).

Viareggio Cup, A. De Rossi: “Soddisfatti di andare avanti”. Nico Lopez: “Migliora l’intesa col gruppo”

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Al termine della partita vinta 7-2 contro la Virtus Entella, che ha permesso ai suoi ragazzi di accedere agli ottavi della Viareggio Cup, l’allenatore della Roma Primavera Alberto De Rossi si è complimentato con la squadra. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso:

“Siamo soddisfatti di aver passato il turno, non meritavamo di essere eliminati. Abbiamo sofferto alcune situazioni di contropiede, ma per il resto abbiamo prodotto un ottimo gioco e sono contento del risultato. Nico Lopez? La cosa che mi piace di più è che anche fuori dal campo si sta ambientando. Lui parla solamente spagnolo – spiega Alberto De Rossi a vocegiallorossa.it – non è semplice. Lo aiuta parecchio Ferrante. Verre? E’ un’incursore, ha i tempi dell’inserimento e questo gli permette di fare gol. L’abbiamo un po’ sacrificato durante la stagione mettendolo davanti la difesa in un centrocampo a due. E’ un’esperienza in più per lui, sta dimostrando di poter fare benissimo questo ruolo. Nella scorsa partita abbiamo sofferto la fisicità dei nostri avversari. Oggi è capitato ma, come si è visto, molto meno. Vincere senza Viviani e Piscitella? I sostituti di questi ragazzi, che stanno facendo benissimo in Prima Squadra così come di Caprari andato a Pescara, ce li abbiamo sempre avuti in casa. Bastava aspettare l’occasione di vederli”.

Anche Nico Lopez, andato a segno quest’oggi con una doppietta, ha parlato al termine della gara. Ecco quanto detto dal giovane attaccante uruguaiano:

“Sono molto contento per i due gol di oggi soprattutto perché erano 4 mesi che non disputavo una partita ufficiale. Sono qui da due mesi e non ho potuto giocare per via del transfer che non arrivava. Il mio periodo d’adattamento? Sta migliorando – afferma Nico Lopez a vocegiallorossa.it – ancora non parlo benissimo la lingua, ma l’intesa con i compagni sta migliorando giorno dopo giorno. Oggi credo d’aver fatto molto bene finché sono stato in campo considerando che non gioco in gare ufficiali da 4 mesi. Come ho festeggiato la doppietta? L’hanno festeggiata i miei compagni per me, facendomi una sorta di sorpresa. Questo è un bellissimo gruppo e sono felice di farne parte”.

Serie A, Milan corsaro a Udine. Cagliari, 2-1 al Palermo

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Sono terminati gli anticipi del sabato della 23a giornata di Serie A. Il Milan, con la vittoria per 2-1 sul campo dell’Udinese, si è portato in testa alla classifica a più 2 sulla Juventus, che deve però recuperare due partite sospese causa maltempo. Al “Friuli” padroni di casa in vantaggio grazie al solito Di Natale. Nella ripresa la rimonta dei rossoneri con i gol di Maxi Lopez e di El Shaarawi. Nel match delle 20.45 vittoria interna del Cagliari sul Palermo per 2-1. Sardi avanti con Pinilla e Dessena, prima dell’inutile rete del rosanero Hernandez.

Chi è stato il terzino più forte della storia della Roma?

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Siena-Roma verso la conferma alle 20.45. Luis Enrique dorme a Trigoria

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Dopo un estenuante tira e molla Sky ha avuto la meglio. Siena-Roma, in programma lunedì 13, dovrebbe giocarsi regolarmente alle 20.45 quando la colonnina di mercurio, nella cittadina toscana, oscillerà tra i -8 ed i -10 gradi. Non proprio le condizioni ideali per disputare una partita, se si aggiunge poi l’incognita sullo stato del terreno di gioco; il campo dell’Artemio Franchi è stato protetto con i teloni, ma resta comunque alto per i calciatori il rischio di subire pericolosi traumi. A nulla sono valse dunque, a meno di clamorosi ripensamenti, le speranze della Prefettura di Siena. Che ad ogni modo si è impegnata con le autorità competenti, in seguito a riunioni e tavoli tecnici, a garantire l’agibilità nei dintorni e sugli spalti dell’impianto sportivo.

Intanto Luis Enrique studia le strategie per affrontare al meglio la giornata di domani a Trigoria. Il tecnico spagnolo dormirà all’interno del Fulvio Bernardini questa notte, come successe alla viglia di Roma-Inter, per non rischiare di rimanere bloccato dalla neve. Quella di domani sarà una giornata di lavoro intenso per l’allenatore giallorosso: prima l’incontro con la stampa, alle 11, poi la seduta di rifinitura alle 13.30. In entrambi i casi si è deciso di anticipare gli appuntamenti di mezz’ora, come comunicato dallo stesso club sul sito ufficiale.

Luis Enrique, domani alle 11 la conferenza stampa

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La As Roma ha comunicato tramite il proprio profilo Twitter che la conferenza stampa di Luis Enrique andrà in scena domani a Trigoria alle ore 11. I giallorossi lunedì affronteranno, tempo permettendo, il Siena allo stadio Franchi.

 

Twitter, Luis Enrique e Llorente: “Che bella l’Italia di Rugby, peccato per la sconfitta”

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Luis Enrique e Tonin LLorente hanno seguito all’Olimpico la sfida di rugby tra Italia ed Inghilterra terminata 19 a 15 per gli ospiti. Ecco il commento di Luis Enrique dal profilo personale di Twitter: “Abbiamo visto la partita di Rugby fra Italia e Inghilterra. Peccato la sconfitta. Bella l’atmosfera“.

Queste invece le parole di Tonin Llorente su Twitter: “Peccato! Nonostante la sconfitta, l’Italia ha fatto una grande partita. Mi sono divertito tantissimo. Non avevo mi visto una partita di questo livello in diretta. E’ stato un vero spettacolo , bella atmosfera alll’Olimpico. Sport allo stato puro. Ho sentito sana invidia ascoltanto tutto lo stadio cantare l’inno italiano prima della partita. Il nostro inno non ha parole. Bellissimo!!”.

Siena-Roma, Foschi: “Assurdo giocare di sera per esigenze televisive”

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Enzo Foschi, consigliere del Pd alla Regione Lazio, ha parlato del possibile anticipo di Siena-Roma. Ecco la sua nota, riportata da Omniroma: «Far giocare Siena-Roma questa sera solo per esigenze televisive sarebbe incomprensibile e assurdo, sia dal punto di vista sportivo che logico. Si mandano in campo le squadre con la temperatura siberiana di meno dieci gradi in nome dei diritti tv, ma l’unica soluzione sensata tanto per i giocatori quanto per i tifosi è quella di anticipare l’incontro alle 15, quando le temperature sono meno rigide. Uno scandalo anche per i tifosi romanisti in trasferta che, durante il rientro nella Capitale, sarebbero costretti ad affrontare il maltempo nel corso della notte. Ci auguriamo quindi che prevalga il buon senso e lo sport possa vincere su ogni altro interesse».

Cherubini (CdA Siena): “Con la Roma alle 15? In pochi allo stadio”

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E’ un vero e proprio braccio di ferro quello che si sta consumando da giorni sull’eventualità di anticipare Siena-Roma, in programma lunedì alle ore 20.45, al pomeriggio. Da una parte il club giallorosso, con l’approvazione della Prefettura di Siena, spinge perché si giochi alle 18 o addirittura alle 15, dall’altra l’emittente satellitare Sky, per ovvie ragioni commerciali, auspica che l’orario d’inizio del match rimanga quello stabilito. Il Siena, in un giorno feriale, non godrebbe certo di un’affluenza record dei propri tifosi all’Artemio Franchi se si giocasse qualche ora prima, ma le previsioni della sera (attese temperature fino a -10 gradi) spaventano gli stessi dirigenti bianconeri. Massimo Cherubini, consigliere d’amministrazione del Siena, ha espresso così la posizione del club toscano: “Difficile che Siena-Roma si giochi alle 15 di lunedì – spiega Cherubini a Radio Ies – perché già la città è piccola e non ci sono moltissime persone che vanno allo stadio, in questo modo non sarebbe un incentivo visto che è orario di lavoro. Per la sera sono previsti 7/8 gradi sotto zero, staremo a vedere…”.

Torneo di Viareggio, Roma-Virtus Entella 7-2. Giallorossi agli ottavi

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Torneo di Viareggio: i baby giallorossi di Alberto De Rossi oggi pomeriggio sono scesi in campo alle ore 15 per cercare il passaggio del turno contro il Virtus Entella. Il risultato finale è un secco 7-2 e, grazie anche della vittoria del Club Nacional contro il Club Santos Laguna, hanno superato il girone.

Le formazioni:
ROMA: Pigliacelli, Ceccarelli, Carboni, Barba, Nego, Verre, Ricci M., Ferrante, Ciciretti, Frediani, Tallo  A disp.: Proietti Gaffi, Orchi, Romagnoli, Cittadino, Nico Lopez, Ricci F., Rosato, Leonardi  All.: Alberto De Rossi
VIRTUS ENTELLA: Otranto, Rolandelli, Carozzino, Pendola, Marino, Pomo, Currarino, Algeri, Mosto, Musico, Di Maria  A disp.: Bertulessi, Piazza, Giambarresi, Rubino, Picasso, Treppiedi, Moussavi, Sparacio    All.: Andrea Scotto
Roma-Virtus Entella, risultato finale 7-2.
Marcatori: 15′ N. Lopez (R), 38′ N.Lopez (R), 45′ Algeri (VE), 49′ Frediani (R), 53′ Verre (R), 56′ Verre (R), 75′ Mosto (VE) su rigore, 82′ Verre (R), 87′ Tallo (R)