A quarant’anni di distanza, Sebino Nela torna su uno degli episodi più iconici — e controversi — della storia europea della Roma. In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, l’ex terzino giallorosso ha ricordato il famoso gesto del dito medio rivolto all’allora allenatore del Dundee United, Jim McLean, al termine della semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni del 1984. Ecco le sue parole:
Che cosa successe?
“Non era un episodio legato alla partita d’andata, in campo in Scozia non ci furono problemi. Ma qualche giorno dopo quella gara, prima del ritorno all’Olimpico, il loro allenatore rilasciò un’intervista in cui parlava male e prendeva in giro gli italiani. In realtà non c’entrava niente la Roma, fu sgradevole nei confronti del modo di fare italiano”.
E quell’intervista arrivò dentro il vostro spogliatoio.
”Certo. E a fine partita, a rimonta completata con il 3-0, invece di festeggiare per la conquista della finale di Coppa Campioni, andammo a cercare McLean. Pensa quanta rabbia avevamo in corpo, se il primo pensiero fu quello di andare da lui. La foto è rimasta famosa perché immortalò il mio gesto. Ma c’erano altri miei compagni arrabbiati quanto me… Emidio (Oddi, ndr), Agostino (Di Bartolomei, ndr), Righetti. McLean filò via dritto, non provò neppure a reagire”.



