Pepe Reina, portiere del Napoli e leader dello spogliatoio di Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, canale ufficiale del club, per presentare l’impegno con il Verona. Queste le sue parole:
“Sappiamo quanto è importante questa partita per i nostri tifosi, dobbiamo continuare a lottare per le parti alte della classifica. Dopo la sosta tutte le gare sono difficili, il Verona si trova in una situazione complicata e l’allenatore non è in una bella posizione, per questo la partita avrà una doppia difficoltà. La sicurezza dietro nel subire pochi gol e poche occasioni ci darà una grande mano fino a fine stagione. La squadra si sta dimostrando dura e questo è bellissimo. I risultati sono stati buoni, per essere in lotta per grandi cose bisogna difendere bene e questo lo stiamo facendo alla grande. Il mister Sarri è un trascinatore ed un motivatore nato, carica la squadra sicuramente meglio di me. E’ una persona che ti parla in faccia, non ha paura di dire le cose, a me piacciono persone così, sia nella vita che nello sport. E’ importante arrivare nella testa del calciatore ma sopratutto nel cuore di tutti, ed è quello che sta facendo. Questa piazza mi trasmette felicità. Sono innamorato di questa città, hanno dato tanto a me e la mia famiglia. Avevo bisogno di tornare ed è stata una decisione del cuore, ringrazio i tifosi per il sostegno. Scudetto? Il mister mi ammazza se dico quella parola. Sappiamo che è realmente difficile, daremo tutto fino alla fine per vincere sempre. L’attentato di Parigi? Momenti brutti per tutti, non solo per la gente di Parigi. Dobbiamo pensare a cosa sta succedendo perché non è normale. Speriamo per il futuro, ma è una situazione complicata“.
