Mourinho vede insidie: “Il nostro girone non è facile”

La Repubblica (A. Di Carlo) – Sotto lo sguardo attento del presidente Dan Friedkin e del gm giallorosso Tiago Pinto, la Roma, fresca vincitrice della prima edizione della Conference, ha scoperto le avversarie del girone C della nuova edizione dell’Europa League. I giallorossi possono ritenersi soddisfatti, anche se non mancheranno le insidie. Dalla seconda fascia è stato sorteggiato il Ludogorets, società bulgara, con sede nella città di Razgrad. Nella stagione precedente aveva raggiunto gli ottavi di finale di Europa League, miglior risultato della sua storia.

Avversario di maggior blasone e livello tecnico invece il Real Betis di Manuel Pellegrini, inserito inizialmente in terza fascia. Visto l’ultimo precedente, l’amichevole del 7 agosto 2021, quando Mourinho, Pellegrini, Mancini e Karsdorp furono espulsi, il doppio confronto con il club spagnolo si preannuncia bollente. In Liga fatica ad entrare nell’élite del calcio iberico, ma lo scorso anno si sono tolti la grande soddisfazione di vincere la Copa del Rey, battendo il Valencia nella finalissima, e la nuova stagione è iniziata con due vittorie. Insomma guai a sottovalutarli, soprattutto in casa: il Benito Villamarin, da oltre 60mila spettatori, sa trasformarsi in uno stadio infuocato e difficile da contrastare. Infine, dalla quarta fascia, ecco l’HJK Helsinki.

La duplice insidia arriva dal campo sintetico (il Bodø/Glimt insegna) e il fattore climatico. Particolare che non è sfuggito a Mourinho nella sua analisi del gruppo C: “Il girone non è facile: il Betis ha vinto la Coppa, ha un allenatore top e la squadra gioca benissimo, è una squadra di alto livello. Ho giocato con il Ludogorets due anni fa, non è una squadra facile, hanno capacità di prendere anche giocatori stranieri per migliorare la squadra, vince praticamente sempre il campionato. Invece non conosco l’HJK, ma l’evoluzione delle squadre del Nord Europa è visibile a tutti. È incredibile perché sarà la prima volta che giocherò in Finlandia. Lo farò con piacere, con curiosità e con rispetto ma purtroppo c’è un altro campo di plastica…Vediamo se avremo fortuna di giocare lì presto e non a novembre perché a novembre sarebbe doppiamente dura”. Per l’Europa League ci sarà tempo, si parte l’8 settembre. Oggi alle 18.30 c’è la Juventus: out Zaniolo e Wijnaldum, ci sarà Matic in mediana e Pellegrini a supporto di Dybala e Abraham.

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