Al termine della sfida tra la Roma e l’Udinese, terminata con il risultato di 3-1 per i giallorossi, José Mourinho, in zona mista ha parlato ai microfoni ufficiali del club Queste le dichiarazioni dello Special One: “Non doveva essere necessaria la reazione. Dovevamo chiuderla prima, nel primo tempo dopo abbiamo fatto il primo gol. Doveva finire lì. Dopo siamo rientrati nella ripresa e quando tu hai un piccolo calo nella ripresa apri le porte alla reazione dell’avversario. Poi abbiamo avuto una grande reazione, con un pubblico fantastico, allenatore non male con i cambi ed atteggiamento giusto. Siamo felici per i tre punti, ma come dico sempre io l’allenatore non deve essere messo né in paradiso e né all’inferno. Io in questo momento non sto in paradiso per questi tre punti”.

Cambi decisivi?
“Panchina buona, panchina piena e con soluzioni e ho lasciato furi Belotti e Aouar. Avevo una bella panchina con diverse soluzioni. Ho avuto paura quando Mancini mi ha detto nel primo tempo che era in difficoltà ma come sempre trova un limite sconosciuto. Panchina che aveva un bel materiale da mettere in campo.”

Vincere aiuta a vincere?
“Contro la Lazio potevamo vincere, se spingevamo un po’ di più avremmo vinto. Pensiamo all’Europa League dove dobbiamo ancora qualificarci e dobbiamo provare ad arrivare primi anche se è difficile”.