Mourinho: “Contro la Sampdoria ho visto grande maturità da parte di Zaniolo. Spalletti non bluffa, sa che può perdere” – VIDEO

Pagine Romaniste – José Mourinho, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Napoli. Queste le sue parole:

Voglio mandare un abbraccio alla famiglia di Francesco (Valdiserri, ndr). A tutti quelli che oggi hanno pianto al funerale. Un abbraccio da tutta la squadra“.

Come arriva la Roma alla partita? Tutti a disposizione tranne i soliti?

Si, Dybala, Wijnaldum, Darboe e Celik. Penso la prossima partita sarà in condizione di giocare. Il resto il solito. La condizione è buona. Dopo tante partite di fila abbiamo avuto una settimana di lavoro per recuperare gente piena di minuti, che aveva veramente bisogno di un periodo per recuperare ed allenare questa partita. Non c’è tanto da dire è la prima in classifica dopo 10 gare. Abbiamo il diritto di giocare, pensare di giocare. Poi è un’opinione generale che dice che il Napoli è favorito, però qualche volta il favorito perde.

Con i 5 a centrocampo la Roma sta meglio. È una formula che sarà confermata? Zaniolo può essere mai uno dei due intermedi?

Zaniolo è in un momento della sua carriera dove deve crescere, migliorare, deve capire il gioco. Migliorare la sua interpretazione. In questo senso quando tu sei più offensivo, sei di solito più istintivo. Quando tu sei un giocatore di centrocampo devi essere anche un giocatore che ragiona, capire che non devi rischiare. Lui sta in una fase di crescita. La Sampdoria mi dimostra che Zaniolo è cresciuto dal punto di vista emozionale. Parte dalla panchina e ha solo con una cosa in testa: voglio che la mia squadra vinca, voglio aiutare la mia squadra a vincere, capisco l’interpretazione dell’allenatore per il quale sono partito dalla panchina. L’ho visto con grande maturità d ove capisce che la squadra è la cosa più importante. Mi piace tanto questa cosa. Tre partite di squalifica mi sembra una cosa allucinante, non la capisco. Anche il rosso è un rosso che poteva essere un giallo. Se l’assistente ha deciso così penso che una partita di squalifica sia già una punizione importante. Su questo ragazzo è tutto troppo e lo devo difendere. Non sono contento perchè non ce l’ho per due partite decisive. Sono più triste per lui però, per il feeling che avrà dopo questa cosa. Questa è la Uefa e domani è un’altra storia. Sul sistema pensiamo delle cose e purtroppo dobbiamo fare dei cambi di accordo con la situazione. Ci sono delle squadre dove c’è un’unica idea di gioco dove se non gioca A gioca B e così via. Nel nostro caso se si perde un giocatore dobbiamo ripensare le cose e cercare soluzioni. Senza Paulo dobbiamo pensare a delle cose diverse.

Il Napoli è una delle squadre che ha segnato di più, la Roma fa della fase difensiva l’arma migliore…

Dipende dai numeri, se i numeri sono i gol è una cosa, se sono le opportunità che crei è un’altra. Lo dicono in tanti. Il Napoli ha fatto tanti gol, ma non si può dire che noi, siccome non facciamo tanti gol, non siamo offensivi. Siamo l’ottavo attacco perchè sbagliamo gol, no perchè siamo difensivi.

Sarà una Roma che aspetterà o aggredirà?

Noi aspettiamo qualcuno o hai visto noi sbagliare i gol? Come possiamo aspettare qualcuno se sbagliamo i gol? Bisogna interpretare questa cosa qui. Non facciamo gol perchè? Noi sbagliamo tanti gol, magari domani andiamo là tre volte e facciamo tre gol. Contro l’Atalanta siamo andati 20 volte e abbiamo perso contro chi ha fatto un tiro. Noi creiamo e non stiamo facendo gol. Io ho detto che un giorno una squadra pagherà: la volta che andiamo a fare 4 tiri e facciamo 4 gol. Andiamo a giocare il nostro gioco che ha sempre un obiettivo: vincere la partita. Il Napoli è favorito, è una grande squadra, ha fatto tanti gol, difende bene, è tutto il Napoli. Andiamo là e vediamo che cosa possiamo fare.

Come si lavora sulle scelte? E come si corregge il fattore gol?

Prima di tutto si lavora tanto, è la prima cosa. Non ti posso dire un modo specifico. Non è solo psicologico o a livello di fiducia o tecnicamente. E’ una cosa di situazioni. Ci sono giocatore che non segnano mai. Noi abbiamo questo profilo di giocatori ma abbiamo anche quelli che segnano. Tammy segna, Belotti segna, Lorenzo segna. Questo profilo di giocatori che segna è quello che dico io. Non perdiamo fiducia e i gol arriveranno. Se possono arrivare in modo equilibrato nel modo sufficiente per vincere va bene. La sensazione è che un giorno un giorno la squadra pagherà. Quel giorno entrava tutto, di ginocchio, di spalla, col culo (ride, ndr). Abbiamo tante situazioni e pochi gol. Contro la Sampdoria potevamo fare 2-0 per 4 volte e la partita sarebbe finita là.

Spalletti ha avuto solo elogi per la Roma… Pretattica?

Non l’ho sentito, però penso che dica la verità. Che è mio amico è vero, che ha rispetto per me è lo stesso che io ho per lui. Lui è bravissimo e io non sono scarso. Non c’è nessuna ipocrisia, è tutta verità. Che lui sa che può perdere non è un bluff. Sa che la sua squadra è top e sa che non è facile. Sarà una partita difficile, lo penso anche io.

Anche la Roma era interessata a Kvaratskhelia? Che cosa ci dobbiamo aspettare domani da lei?

Da me niente, magari se il pallone passa davanti a me se lo posso calciare magari (ride, ndr). Adesso è troppo facile dire che tutti sono interessati a lui. L’unica cosa che interessa è che è andato al Napoli. Ha scelto bene e ora ha un bravissimo giocatore. Magari anche lui ha scelto bene il Napoli.

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