Mourinho, chi si rivede: ecco l’arbitro Oliver. Gli ha fischiato sette rigori contro

Corriere dello Sport (R.Maida) – Non lo ammetterà mai ma ha sgranato gli occhi quando ha letto la designazione arbitrale: degli incroci con l’inglese Michael Oliver, 38 anni, José Mourinho ha ricordi poco felici anche se il bilancio (come vedete in grafica) è positivo in termini di risultati complessivi.

Il fatto è che nessun altro gli ha fischiato così tanti rigori contro in carriera, sette, sei segnati e uno parato. In quattro occasioni a Mourinho è successo sulla panchina del Manchester United, nelle restanti tre al Tottenham. “È’ un dato sorprendente” osservò stizzito Mou in un’intervista del 2021.

Per giunta il Bayer Leverkusen con lui ha vinto tre volte su tre. La speranza della Roma e di tutti i tifosi è che nella semifinale d’andata contro il Bayer Leverkusen il protagonista negativo non diventi l’arbitro. Sarebbe una beffa anche perché il designatore Uefa è un italiano: Roberto Rosetti.

In Fa Cup, dopo la partita contro il Chelsea, gli mandò complimenti ironici in uno schema comunicativo già ascoltato più volte nel suo biennio alla Roma: “Ringrazio Oliver per aver espulso Herrera. Non avremmo potuto sopravvivere in un altro turno di coppa, avendo solo 15-16 giocatori dopo una stagione folle. Siamo stanchi e dobbiamo giocare una finale di Europa League contro l’Ajax con tre partite di Premier, mentre loro hanno 12 giorni di tempo per prepararsi alla partita”.

Passato al Tottenham, nel 2021, Mourinho si lamentò anche dopo aver perso un derby di Londra nord contro l’Arsenal, in cui Oliver aveva concesso un rigore dubbio: “Ha sbagliato. Così come giocatori e allenatori si stancano, anche lui forse era stanco perché aveva arbitrato in settimana una partita internazionale. Mi ha detto di aver visto bene ma credo sia stato sfortunato nella valutazione. Succede spesso con me”.

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