Il Tempo (E.Menghi) – È un giorno cruciale per la Fiorentina. Si decide oggi il futuro di Montella, su cui incombe l’ombra di Paulo Sousa, tecnico del Basilea fresco campione di Svizzera. Andrea Della Valle si consulterà con i dirigenti viola per scegliere se confermare l’Aeroplanino, nonostante le ruggini che si sono formate (e magari limarle togliendo la clausola di 5 milioni dal contratto dell’allenatore, in scadenza nel 2017), oppure esonerarlo e trasformare la frattura in un addio. La seconda ipotesi è la più plausibile in questo momento. Tra i possibili sostituti ci sono Ventura , Donadoni, Spalletti e Mazzarri , ma Sousa è in pole. Giornata importante anche per il Napoli: Sarri oggi firma per un anno (con opzione per il secondo) nell’incontro programmato a Roma con De Laurentiis. E proprio nella capitale è stato avvistato Van Persie: vacanze italiane dal profumo di calciomercato per la punta che potrebbe sostituire Higuain, ma che strizza l’occhio ai vicecampioni d’Europa. «Ho parlato di Juve con il mio ex compagno Evra. Hanno uno spirito fantastico e lavorano duro per vincere», ha raccontato l’olandese al Mirror.
In Inghilterra scrivono di un’offerta di 7 milioni arrivata dai bianconeri per l’attaccante reduce da una stagione complicata allo United. Con Tevez in bilico («è un caso delicato», l’amara confessione di Marotta ), Van Persie potrebbe essere un’opzione. Ma non l’unica, né la prima: Cavani è in cima alla lista, ma da Parigi non arrivano segnali incoraggianti. Sul taccuino di Marotta ci sono Mandzukic dell’Atletico Madrid e lo stesso Higuain. Il Milan vuole riprendersi Ibrahimovic: offerto un ricco triennale al 33enne, che deve fare lo sforzo di ridursi il super ingaggio di 14 milioni garantito dal Psg. Dani Alves ha mandato segnali positivi da Berlino: «Ho un’offerta dall’Italia. Milan? Sarebbe un piacere». Il retweet di Mr. Bee è un indizio social di una trattativa in divenire. L’Inter tenta lo sprint per Kondogbia: il Monaco chiede 30 milioni. I francesi non fanno sconti nemmeno per Abdennour , l’alternativa a Benatia dopo il no del Bayern.
