Ag. Milik: «Nel suo futuro c’è la Roma»

milik ajax

Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Arek Milik è il centravanti che piace alla Roma. Sabatini lo ha seguito per tutta la stagione, sarebbe l’attaccante ideale per Spalletti, da aggiungere al tridente leggero, in attesa di trovare una sistemazione per Dzeko. David Pantak è il procuratore del centravanti dell’Ajax. Giovane agente tedesco-polacco che parla otto lingue tra cui l’italiano, controlla altri giocatori importanti, tra i quali Artjoms Rudnevs, nazionale lettone. Pantak ci aiuta a conoscere Milik: «E’ uno dei centravanti più importanti in circolazione, anche se è ancora molto giovane, con i suoi ventidue anni. Oltre ai numeri che lo hanno messo in evidenza in Olanda, ha fatto molto bene anche in Nazionale, conquistandosi il posto da titolare per l’Europeo in Francia, dove farà coppia con Lewandowski. Ha realizzato sei gol e sei assist nel girone di qualificazione, ha segnato reti importanti per portare la Polonia all’Europeo, contro Germania, Scozia, Svizzera. A questi vanno aggiunti i 32 gol nel campionato olandese in 52 partite giocate. Come numeri ha fatto addirittura meglio di Ibrahimovic, nei suoi esordi all’Ajax, con tutto il rispetto per uno dei più forti attaccanti al mondo. Ha segnato anche in Europa League e in Champions ha già fatto una buona esperienza internazionale».

CONTESO – E’ diventato un uomo mercato, lo stesso Milik un mese fa davanti alle telecamere di Ajax tv aveva posto qualche dubbio sulla sua permanenza ad Amsterdam. Su Milik si è mossa anche la Lazio e ci sono club inglesi, a cominciare dall’Everton, che si sono mossi sul polacco. Pantak sul futuro del suo assistito non si sbilancia più di tanto, ma ammette: «Ci sono diversi club interessati al giocatore. E’ un attaccante che piace, anche in Italia. Sono in contatto con alcuni dirigenti, anche con quelli della Roma, ma non voglio dire di più. Non posso fare previsioni in questo momento. Anche perché Arek mi ha chiesto di non prospettargli ipotesi di trasferimento prima della fine dell’Europeo perché vuole concentrarsi su questa manifestazione e non vuole distrazioni con il mercato. Se ne riparlerà dopo, qualsiasi discorso fatto oggi sarebbe prematuro».

LO MANDA ZIBI’ – Anche Boniek ha parlato in termini entusiastici di Milik. E lui, da tifoso della Roma, sarebbe felicissimo se il centravanti vestisse la maglia giallorossa. Su Twitter Zibì si era augurato che non finisse alla Lazio: «Boniek è un grande personaggio, oltre che essere il presidente della Federazione. Ed è un punto di riferimento per qualsiasi calciatore polacco finisse in Italia, per la sua grande esperienza fatta nel vostro Paese». La Roma ha bisogno di un centravanti con caratteristiche diverse da Dzeko, che di fatto è sul mercato. Milik sembra l’uomo giusto, anche se la sua quotazione si aggira sui quindici, venti milioni. La Lazio si è mossa per tempo, ma il viaggio di Tare in Olanda è stato rinviato. Un segnale che l’operazione Milik si è complicata per il club biancoceleste. Il centravanti polacco è pronto per fare un’esperienza in un altro campionato, ha la possibilità di scegliere. Sabatini si era interessato a lui già nella scorsa estate, ne aveva parlato con Mino Raiola, che può avere il ruolo di mediatore come era successo per Manolas. L’agente italiano controlla da anni il mercato olandese. La Roma deve cedere altri attaccanti, oltre a Dzeko. Tra Sadiq e Sanabria possono arrivare altri soldi da reinvestire sul mercato. E anche Iago Falque sarà ceduto. In Italia (piace al Toro e al Bologna) o in Spagna (ha un’offerta del Celta Vigo). A proposito di attaccanti, Sabatini dovrà essere bravo a trovare una sistemazione per Doumbia, che rientra dal prestito al Newcastle.

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